A qualcuno potrebbe sembrare un ossimoro la parola che accosta l’ecologia e al fascismo, considerato che i movimenti ambientalisti vengono tendenzialmente associati a un’area progressista, mentre le destre [...] ’autrice ripercorre, quindi, le tappe che hanno portato l’ecologia a giocare un ruolo fondamentale nella formazione dell’ideologianazista.D’altra parte, si narra della conversione al vegetarianismo di Hitler, di un Hermann Göring convinto animalista ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] stata, dall’inizio del Novecento in poi, un pilastro di ogni dittatura, a prescindere dalle matrici ideologiche o religiose (naziste, fasciste, comuniste, integraliste). Nel XXI secolo è un pilastro anche delle cosiddette “democrazie illiberali” (o ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] lingua straniera, da cui i figli della Germania post-nazista dovevano «espellere la cattiveria dei loro nonni», riuscivano a fatte, alle spiegazioni che non spiegano, ai ripieghi dell'ideologia di turno sempre più misera sempre più nebulosa. “ ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] per ospitare lì i creatori, i carnefici e i complici nazisti e fascisti dei campi di sterminio; uccisero quasi 20 01/2023.Cassata, F., "La Difesa della razza". Politica, ideologia e immagine del razzismo fascista, Torino, Einaudi, 2008.Centro Furio ...
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Ultimo figlio di un rabbino, Victor Klemperer nacque a Landsberg an der Warthe (ora Gorzów Wielkopolski, Polonia) nel 1881. Studioso di filologia romanza e germanica formatosi con Carl Vossler (Kämper 2001), si convertì al protestantesimo (una prima ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con la Russia (per 120 km) e la Finlandia...
Giornalista e scrittore danese (n. Ordrup, Copenaghen, 1899 - m. 1967), figlio di Agnes Henningsen. Collaboratore di Klingen e redattore della Kritisk Revue (1926-28), fu esponente del radicalismo danese tra le due guerre, impegnandosi a favore...