TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] ''nuovo'', e dichiarando l'indipendenza dell'arte da qualsiasi ideologia.
Molti poeti hanno guardato alla realtà e ai problemi all'amico di sempre, Taut, in fuga dalla Germania nazista. Taut si può dire la figura-chiave del rinnovamento costruttivo ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] alle sue tradizioni, alla sua identità culturale, l'egemonia politico-ideologica che veniva da Mosca. Lo stesso Živkov amava dire che i la B. dall'impero ottomano e dalla dominazione nazista. Rispetto agli altri regimi dell'Est che avevano sempre ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] marzo 1937. Di qui il conflitto col Reich tedesco-nazista che si aggravò sempre più per la politica di annientamento la teoria e la prassi, dentro e fuori il Reich, dell'ideologia razzista. Il che popolò i campi di concentramento tedeschi di sacerdoti ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] 'annessione al Reich. Tuttavia il 4 ottobre 1933 il partito nazista e il partito tedesco-nazionale venivano sciolti e vietati. Il . piena libertà di dichiararsi di nazionalità e d'ideologia tedesca.
Subito emersero le difficoltà grandissime che si ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] della Francia e del Regno Unito la presentarono come 'guerra senza ideologie', proprio per non apparire condizionati dalla passione antifascista; mentre l'avvicinamento dell'URSS alla Germania nazista nei primi tempi del conflitto privò l'a. di quel ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] 'I., scritto come atto di resistenza al culto nazista dello Stato. Pur stretto tra la riflessione impregnata di , 1979; trad. it. 1991) e ha visto nell'I. un'ideologia a giustificazione del dominio coloniale europeo su tutto il resto del mondo e della ...
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SLOVACCHIA (XXXI, p. 957)
Wolfango GIUSTI
Elio MIGLIORINI
La Slovacchia ebbe una parte notevole negli avvenimenti del 1938 che condussero al crollo della prima repubblica cecoslovacca. L'agitazione [...] libere; impiegati liberi e lavoratori intellettuali.
L'ideologia del nuovo regime si richiamava a Hlinka. Peraltro le medesime fasi che negli altri paesi caduti sotto il giogo nazista.
Il regime filohitleriano trovò in Slovacchia ben più aderenti che ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] e il 1940, meno spiegabilmente creduta e accreditata poi anche da storici e pubblicisti, che C. sollecitasse la guerra nazista contro la Russia. Al miraggio della conciliazione con la Spagna franchista sacrificò la sinistra francese e le forze vive ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] della razza
Il razzismo raggiunse i suoi esiti più tragici nella Germania nazista, dove diventò ideologia ufficiale dello Stato. Adolf Hitler (Mein Kampf «La mia battaglia», 1925) e Alfred Rosenberg (Il mito del 20° secolo, 1930) ripresero le teorie ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] parte hanno investito i rapporti tra le grandi forze ideologiche e religiose come anche il rapporto tra queste stesse Ungheria, la Guardia di Ferro rumena, i piccoli partiti nazisti norvegese e olandese ostentavano la loro simpatia per le dottrine ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...