L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] contesto. E questo vale, indipendentemente dalle opzioni ideologiche e stilistiche del fotografo, tanto per la film fu però anche un trionfo del Kitsch e della retorica nazista, come risulta evidente a partire dalla sequenza iniziale, in cui ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] le proprie condizioni.
La Carta del lavoro è invece un documento ideologico in cui si proclama che ‟la Nazione italiana è un organismo e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò nel 1933 con una lega politica tra ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] è più ‛solamente' passiva. Si può a rigore, nel mondo nazista, separare una massa che subisce e lascia fare, che è in sforzo individuale ma di gruppo) parteggia fermamente per questa nuova ideologia, è veramente divenuto un fedele. Si parte in realtà ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Gestapo (Geheime Staatspolizei, 'Polizia segreta di Stato') nazista, il KGB (Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti, 'Comitato per l'instabilità e l'incertezza. Peraltro, i principî ideologici che reggono la struttura sociale cinese, e che ripartiscono ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] tedeschi piuttosto che aderire alla Rsi o alle forze naziste, si può concludere che la somma complessiva di L’Italia dei cattolici, cit., pp. 112-115.
5 D. Menozzi, Ideologia di cristianità e pratica della «guerra giusta», in Chiesa e guerra. Dalla « ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] il Zentrum in cambio di un Concordato col nuovo regime nazista, il Vaticano aveva commesso un grosso errore di cui dell’importanza di conferire al testo costituzionale uno spessore ideologico e programmatico.
Ma ancora una volta il momento cruciale ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] al politbjuro sovietico, all'élite fascista, a quella nazista e al Guomindang cinese - nelle pagine di Potere riguarda una nazione, gli Stati Uniti, in cui non solo l'ideologia dominante è improntata al più radicale egualitarismo, ma dove gli studi ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] in tutta la sua ambiguità, per quanto la sua parabola ideologica e spirituale sia orientata in un senso ben preciso: la Costantino di Bacmeister è organico, per molti versi, all’immaginario nazista: fatto di per sé non ovvio, se si pensa alla ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ’altro coinvolti «con le problematiche, politiche e ideologiche, del mondo moderno, in particolare con la di Davide, amante di Sara e delatore di suo marito alla polizia nazista.
Ciò che qui è scoperta della contemporaneità personale con Cristo, in ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] va visto anche sullo sfondo della effimera preminenza nazista negli studi letterari, che per diversi anni ( quel", la negazione dell'individuo viene posta al servizio di un'ideologia rivoluzionaria. Esso proclama ad alta voce la morte del soggetto e ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...