Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] europeo, e specialmente tedesco e italiano dell'età nazista e fascista alla vigilia della guerra, rischia di preteso umanismo e storicismo di Marx uno scontro, molto spesso, di ideologie.
In Spagna, e nei paesi di lingua spagnola, Dilthey e ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] accorge che l’operazione tocca al cuore troppe questioni culturali e ideologiche cruciali per il fascismo, e si corregge la rotta, facendo Marina, muore per cause belliche.
Con l’occupazione nazista, Venezia si riempie e anima di nuovi protagonisti e ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] le guerre mondiali — un ruolo assai emblematico a sostegno dell’ideologia nazionalista. Nel triennio compreso tra la guerra di Libia e la negli anni Trenta, non solo i mediocri film di propaganda nazista, ma anche i film di Ford, Hawks, Vidor, ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] i significati a esso associati si sono fusi con orientamenti ideologici diversi, in particolare con il concetto di panafricanismo, nel morì, probabilmente assassinato, durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, in circostanze non ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] in avanti', che si concluderà nel 1960 con la rottura ideologica ed economica tra Cina e Unione Sovietica, le terre, inizialmente di ipotizzarne la compiuta realizzazione. Il programma nazista prevedeva l'abolizione del reddito non guadagnato, la ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] anni (G. Schreiber, La vendetta tedesca 1943-1945. Le rappresaglie naziste in Italia, 2001, pp. 157-62).
Parallelamente, con la lotte per il secondo Risorgimento», partecipando allo scontro ideologico in atto durante il secondo conflitto mondiale (G. ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] poteva contare e perdente in quanto irrimediabilmente viziata dall’ideologia del totalitarismo (Paulicelli 2004). Il suo fine era ’industria tessile. La destinataria è una donna borghese, nazista e fascista, che secondo la visione di Benito Mussolini ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] conservatrice - scriveva Argan - ma l'arte che muove da un'ideologia rivoluzionaria e alla quale si rimprovera di non aver realizzato il proprio a rientrare a Parigi e la persecuzione nazista lo spinse nell'ambiente della resistenza dove ebbe ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] loro ricordo è quindi legato più alle parole dell’ideologia e alle vicende belliche che a luoghi specifici. in partic. G. Contini, Toscana 1944: una storia della memoria delle stragi naziste, pp. 315-44; C. Manfroni, Cavriglia, luglio 1944. La memoria ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di regime. D’altra parte già la Germania nazista stava cominciando a mostrare i benefici offerti dalla possibilità collaboratore, Pier Emilio Gennarini, anch’egli molto vicino ideologicamente e culturalmente alla corrente dossettiana (nel 1962 portò ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...