GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Milano 1955-1956).
Il giacobinismo come 'paradigma' ideologico-politico
di Massimo L. Salvadori
1. Le contemporaneo, Firenze 1980.
Salvadori, M.L., Il giacobinismo nel pensiero marxista, in Il modello politico giacobino e le rivoluzioni (a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] dissoluzione del valore e del significato specifico della dottrina marxista (di cui egli, peraltro, conosceva limiti e crisi, e anche stavolta per una divergenza di carattere ideologico e politico: Croce scelse di schierarsi per il Partito ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] 235-36; e cfr. Rapone 2011, p. 284).
La previsione marxista servì a introdurre il socialismo nella storia: ma in questo modo esso e «la pretesa di trattare la politica come morale» (Sopravvivenze ideologiche, in Pagine sparse, serie II, cit., p. 258). ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] ci proponiamo, invece, di mettere a fuoco il concetto marxista di coscienza di classe. Le società risultano divise in proprietario nei confronti dei suoi lavoranti viene bensì mantenuta come ideologia, ma perde sempre più la sua forza normativa. I ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] una polemica che si specifica come una radicale critica dell’ideologia: nessuna forza particolare (com’è la politica) è umanità» (prefazione alla 3a ed. di Materialismo storico ed economia marxistica, 1918, p. XIV): mentre dà inizio alla sua lotta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] a imporre il proprio ordine. La penetrazione della nuova ideologia nella scienza e la creazione di un meccanismo di controllo dialettico allo scopo di sviluppare una visione del mondo marxista.
Il potere sovietico poteva ormai stare tranquillo: la ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] il 1899 e raccolti in Materialismo storico ed economia marxistica (1900), assorbe molte delle sue energie filosofiche nell’ «democrazia radicale».
In questa sua vuota astrattezza, l’ideologia massonica è contraria non solo al liberalismo, per Croce l ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] un partito tradizionale, essendo una specie di ordine militare-ideologico ("Ordine dei Portaspada", lo definì Stalin con un seguaci, nel movimento comunista e nelle correnti di pensiero marxiste, lo stalinismo vi trovò anche tendenze che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Antonio Gramsci.
Il dibattito con la storiografia marxista
Gramsci e Sereni avevano riaperto quel processo al corsi all’interno dell’università furono elevati. L’area ideologica di appartenenza restava più che mai la liberaldemocrazia abbracciata a ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] fondata nel 1889 tentò poi di coordinare. Il fenomeno del partito rivoluzionario di diretta o indiretta derivazione ideologicamarxista non riguardò il movimento operaio inglese, che fece una scelta di fondo riformista volta al miglioramento delle ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...