BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] di Capo Matapan e a quella della Sirte.
Iscritto al partito fascista come quasi tutti gli Italiani in quegli anni, il B. alla Scala (ibid. 1949) mette in rilievo l'ideologia buzzatiana, facendo riemergere, dalla trama favolistica della narrazione, ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] quella di scrittore di attualità politica, orientandosi verso l'ideologia nazionalista.
Nel 1912 Uscì, sul Giornale d'Italia tempo il solo, professore dell'università di Roma con tessera fascista, a cui si aggiunsero il brevetto della marcia su Roma ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] sua vocazione filosofica.
Per quanto riguarda l'ideologia direttamente politica egli, anche per l'influenza dell a Roma nello stesso 1934, a cura dell'Istituto nazionale fascista di cultura; un saggio tendente ad appurare se in Mussolini ci ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] egli fu tra i firmatori del manifesto degli intellettuali fascisti), in questi anni l'A. si dedicò alla (1973), pp. 78-80; P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1974, ad Indicem; Accademia nazionale dei Lincei, Biografie ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , scrisse articoli per Architrave, la rivista del Gruppo universitario fascista (GUF), e fu redattore de Il Setaccio, la rivista vita violenta, secondo romanzo romano più programmatico e ideologico del primo.
Gli anni Sessanta furono per Pasolini gli ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] quanto il C. era considerato un nemico del regime fascista. Infatti, in quegli anni dell'esordio letterario, fece , secondo i suoi principi di esercitare l'attività politica senza sostegni ideologici.
Bibl.: F. Bernardelli, La morte di A. C., in ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] massoneria e il socialismo, tutti considerati figli della ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale nel paese un vasto movimento di opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei " ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] al Partito nazionale fascista dal 21 aprile del 1927, prestò il prescritto giuramento al re e al regime fascista il 19 eccles., Milano 1979, pp. 123 ss.; S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano 1979, pp. 180 ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] sentimenti antifascisti, non si sentì di seguire alcuna ideologia tradizionale, quanto piuttosto l’inclinazione del suo spirito azionista torinese. Nel febbraio 1944 fu arrestato dalla milizia fascista e rinchiuso nel carcere di via Asti a Torino, ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di deposito, Torino 1939.
Durante il ventennio fascista il B. si mantenne lontano da ogni attività 59, passim; G. Galli-P. Facchi, La sinistra democristiana. Storia ed ideologia, Milano 1962, ad Indicem; G. Vecchietti, G. B. politico e imprenditore ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...