AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] con un'azione unitaria di forze aventi una omogeneità ideologica. Da questo congresso la posizione dell'A. uscì dal fallimento economico, da una soluzione autoritaria, se non fascista", affermava che non vedeva distinzioni "tra l'obiettivo del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] di Karl Marx il profeta e portatore della principale ideologia totalitaria destinata a diffondere il suo virus devastante nel dalla sconfitta bellica e dal crollo del regime fascista alla rifondazione statale repubblicana, che vedono Croce impegnato ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] un ruolo di "mediatore eclettico" tra ideologia cattolica conservatrice e il capitale italiano negli documenti, II (1973), pp. 621-669; P. Ranfagni, I clerico fascisti. Le riviste dell'Università cattolica negli anni del regime, Firenze 1975, passim, ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] programma autarchico e della politica economica del regime fascista, pur se mai cede alla tentazione del maggio 1958, pp. 7-17; P.P. Pasolini, G., in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 313-349; G. Barberi Squarotti, Poesia e narrativa del secondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] in Gentile, come un antecedente della dottrina fascista. Indubbiamente essa era ormai lontana dal radicalismo ).
P. Zambelli, Tradizione nazionale e sovranità etica razionale nell’ideologia degli hegeliani di Napoli, in Problemi dell’Unità d’Italia, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] cooperazione intellettuale, nomina non avallata dal governo fascista; diviene responsabile delle sezioni letteraria e e alla guida della vita nazionale, in una prospettiva ideologica contigua alla battaglia intrapresa, in quel medesimo scorcio di ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , e assolutamente alieno da simpatie, e persino da curiosità intellettuali, nei confronti degli aspetti dell'ideologia e della propaganda fascista di più spiccata demagogia sociale e "antiborghese". Nei primi mesi del 1930 maturò l'episodio che ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] totale: rifiutare la democrazia per le nuove ideologie nazionalistiche e attivistiche non è cosa diversa dall usato nel confronto di altri, venne invalidata per il suo passato fascista e la sua appartenenza alla Accademia d'Italia. Questo colpo, ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] adolescenza oppose al fascismo non una definita ideologia antagonista bensì una malevola insofferenza verso il gli ideali e fortuite le scelte, dov'era la differenza essenziale tra fascisti e partigiani? Ecco la spiegazione fornita da Kim: «c'è la ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] più volte senza rimorsi, ma con imbarazzo e dolore, come non senza commozione si legge nel citato articolo Il fascista Gentile tra ideologia e verità: tanto più che, pochi giorni dopo quel colloquio, il 15 aprile, Gentile cadde sotto i colpi di ...
Leggi Tutto
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...