PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] teatro dialettale come ‘teatro del popolo’ per accondiscendere forse all’ideologiafascista. Tuttavia, se durante il regime pagò l’inimicizia con D’Amico, nel dopoguerra pagò i trascorsi fascisti, a conferma dell’integrità di fondo che lo rendeva un ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] per chiarezza e competenza ma troppo spesso appesantiti da valutazioni non obiettive e mutuate invece dall'ideologiafascista. Ricordiamo tra gli altri: Accordi e convenzioni durante la Triplice Alleanza, in Rivistamarittima, LXVIII (1935), 3 ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] colse i toni più rigorosi, in particolare l'etica dell'eroismo e del sacrificio, rileggendoli nella chiave dell'ideologiafascista - cui egli aveva dato una sofferta ma convinta adesione - e facendoli confluire in un percorso letterario dove poetica ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] lo colse l'8 sett. 1943.
In quel drammatico momento della vita nazionale il G., cresciuto nel culto dell'ideologiafascista - il padre apparteneva all'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista) -, maturò una scelta di radicale rottura con il ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] La F. vi raccolse testi suoi e di altri autori sul ruolo sociale di madre - così come era concepito dall'ideologiafascista -, che si eleva dal semplice rapporto col proprio figlio a colonna portante della società nazionale.
La F. coltivò anche altri ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] dall'ambito provinciale. I suoi articoli, che trattano, come si è detto, argomenti vari, rivelano una evidente influenza dell'ideologiafascista.
Morì il 19 febbr. 1937 a Gioinazzo (Bari) in seguito ad un incidente stradale.
Bibl.: Necr. in Musica d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di Giovanni Gentile. La sua visione dell’ideologiafascista era tutta imperniata su una concezione profondamente aristocratica, che assegnava al partito il ruolo di un’élite in ...
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Michels, Roberto
Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876-Roma 1936). Prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla [...] sempre più pessimistico sulle possibilità di un autogoverno democratico, che lo portò ad accostarsi all’ideologiafascista. Per quanto riguarda la sua metodologia, M. tentò di elaborare categorie concettuali genuinamente sociologiche, senza ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ex libris scelto dal G. come divisa contro l'autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
successivi a questa data cfr. almeno: C. Pogliano, P. G. e l'ideologia dell'assenza, Bari 1976; P. Bagnoli, Il Risorgimento eretico di P. G ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] più pressante di quanto accaduto in Italia in rapporto al regime fascista (e ferma restando la precedente radicale condanna ecclesiastica del comunismo) il problema delle basi ideologiche dei totalitarismi.
Mentre il magistero di Pio XI si orientò ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...