Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] ancor più a monte, una critica del nazismo e della sua ideologia prima e delle leggi razziste del fascismo poi.
L’impegno per fascismo era l’Italia, che si è italiani solo in quanto fascisti e che la vera realtà morale della nazione si ha nello Stato ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] di viaggi del capo del governo, del re e di personalità fasciste in lungo e in largo nella penisola, una quantità gigantesca di , quali quelle naziste, voleva anche dire abbandono dell'ideologia del ruralismo e di quella dello squadrismo a favore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] Rocco, uno dei giuristi più influenti del periodo fascista, anche nella sua qualità di ministro della giustizia: Bobbio, dopo aver distinto tre aspetti del positivismo giuridico, come ideologia, come teoria del diritto e come modo di accostarsi allo ...
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Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] l’ideologia autoritario-statualistica dell’epoca, anche la famiglia non poteva che rispecchiare tale ideologia. , Torino, 2011, 575 ss.; A. Rocco, La legislazione, in Civiltà fascista, 1935, 312; M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, Padova, ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] democratico, e cioè la normale dialettica delle opinioni. Fatto salvo il limite ideologico imposto dalla Costituzione alla libertà associativa, e cioè l’ideologia del partito fascista (XII disp. tr. fin.), per il resto lo scopo associativo, ancorché ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] .
G. Turi, Il mecenate, il filosofo e il gesuita. L’“Enciclopedia Italiana” specchio della nazione, Bologna 2002.
G. Belardelli, Il Ventennio degli intellettuali. Cultura, politica, ideologia nell’Italia fascista, Roma-Bari 2005, pp. 4-26 e 43-48. ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] più notevole si registra sul piano della critica dell’ideologia democratica: poiché la sovranità popolare è una «formula politica Sera, 27 gennaio 1924), attirandosi gli strali della stampa fascista.
L’attività politica di Mosca era iniziata dopo la ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] ebbe forti sospetti su di lei quando, nel periodo fascista, da Berlino, partirono indagini sulla Olivetti per irregolarità universale, che seguiva i canoni del consolidamento dell’ideologia.
La crescita dell’organizzazione all’interno dell’azienda ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] 10.1922) e la presa di potere di Benito Mussolini, si avvia la costruzione di un nuovo ordinamento, informato alla ideologia del regime fascista. Si propone e si approva la delega al Governo per emendamenti al Codice civile (l. 30.12.1923, n. 2814 ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] la crisi di quest’ultimo e l’avvento della dittatura fascista, che sottopose il movimento operaio non solo comunista, ma contesto si inserì nel 1991 la rinuncia del PCI all’ideologia comunista e la sua trasformazione nel PDS. Dagli anni Novanta ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...