Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] non deve essere assente. Per questo, il corporativismo fascista ruppe deliberatamente con la tradizione.
Se in precedenza si del lavoro, 1937, pp. 11-12).
La costruzione ideologica sarebbe stata facilmente smontabile se non fosse stata tenuta insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] l’intento di leggerli e interpretarli alla luce dell’ideologia, del pensiero giuridico e della filosofia dei tempi. 3-39.
W. Cesarini Sforza, Proprietà e impresa, in La concezione fascista della proprietà privata, Roma 1939, pp. 363-77.
A. Asquini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] dalla ferma opposizione, negli anni Venti e Trenta, al regime fascista.
La vita
Giuseppe Rensi nasce il 31 maggio 1871 a è anzitutto dovuta, più che a una piena condivisione dell’ideologia marxista, a ragioni di ordine etico: la priorità assoluta ...
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Psicoanalisi
Red
Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento [...] in Italia cominciarono le persecuzioni antisemitiche da parte del governo fascista. L'altra scuola operò negli Stati Uniti, ed ebbe essa è stata inoltre spesso accostata alla critica dell'ideologia di Marx; basti qui citare, a parziale ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] ricerca, ma piuttosto il mezzo per comprendere l’ideologia del fascismo italiano. Infine, della vastissima produzione fascism e, infine, il testo di Myra Moss Mussolini’s fascist philosopher. Giovanni Gentile reconsidered (2004). Il saggio di Moss è ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] Seconda guerra mondiale, l'arte ufficiale italiana del periodo fascista produsse opere di rilievo: basterà citare M. Sironi e modelli vagheggiati dalla teorizzazione tedesca legata all'ideologia nazista. Sostanzialmente, i filoni di ricerca seguiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] alla presunta connivenza tra studiosi di popolazione e politici nel ventennio fascista, e l’ipotesi di assoggettamento dell’autonomia scientifica alle finalità ideologiche del regime, rappresentano una pesante eredità per la comunità dei demografi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] solo nel 1935.
Dal canto suo, la dottrina processualistica non elabora una teoria fascista del processo civile. In realtà non esiste un vero e proprio ideologofascista della giustizia civile, anche se non mancano atti di piaggeria verso il regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] alle forze sindacali e della produzione, il Partito nazionale fascista e quella congerie di enti e organizzazioni sorti per plasmare 1942.
Bibliografia
P. Ungari, Alfredo Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963.
L. Ornaghi, Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] .
Rispetto a questa vi era chi mostrava forti riserve sulle ideologie – e le idee organizzative – che la cementavano. È -partito. Non per caso, un autore del periodo fascista, trattando degli enti parastatali, constaterà che solo il potenziamento ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...