Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] al livello della massa, ma capiscano che altro è l’ideologia, strumento pratico per governare, e altro la filosofia e la le distanze dalla guerra voluta e combattuta dallo Stato fascista e partecipa in prima persona al processo di liberazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] , tra l’altro formatisi in gran parte durante il regime fascista) o peggio da un organo ristretto, creato ad hoc e , I. Le ideologie del Costituente, Milano 1979.
G. D’Orazio, La genesi della Corte costituzionale. Ideologia, politica, dibattito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] «un regime che, specialmente nei primi tempi, si ispirava ad una ideologia molto simile a quella del fascismo» (Treves, in Garin et al l’allusione al fascismo. Come il bolscevismo, il movimento fascista è un fatto che spezza la storia, e per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] per sé considerate) una specifica, ed univoca valenza ideologica. Le scelte di dar vita al Libro V, vol., Milano 1994, pp. 923-62.
P. Costa, La ‘codificazione fascista ’: osservazioni in margine ad un testo di Panunzio, «Diritto privato», 1996, ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] percorrendo la stessa «via seguita da Carlo Marx» (La nostra ideologia, «L’Unità», 2 settembre 1925, poi in La politica, Alla critica della tesi sulla subalternità del filosofo al regime fascista, è infine dedicato il quarto saggio, apparso postumo (L ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] i massimi filosofi del totalitarismo contemporaneo, cioè di regimi ideologici di massa a partito unico, in cui «al Partito ’opposizione all’antifascismo, si attestava su una fede fascista come religione dello Stato, come teologia politica dello Stato ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del 1922 al dicembre del 1923, si era ac.costato ideologicamente a Zinov´ev, presidente dell'Internazionale. Da Vienna, dove tra il periodo liberaldemocratico della storia italiana e il periodo fascista: nell'ottobre del 1922 non era avvenuto un colpo ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] il centro della nuova istituzione in un contesto esterno all’adesione organica a un contenuto o ideologia o programma di una cultura fascista preesistente – provando così a guadagnare margini di libertà nei confronti dell’identificazione del fascismo ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] adesione alla nascente dittatura, tanto meno alla sua ideologia, ma che neanche potrebbe definirsi occasionale, perché «Il Mondo», per rispondere al Manifesto degli intellettuali fascisti agli intellettuali di tutte le Nazioni, redatto da Gentile ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] liberalismo – aveva aggiunto nel 1925 nel Manifesto degli intellettuali fascisti agli intellettuali di tutte le nazioni («Il Popolo d’ qualsiasi connotazione che potesse farlo pensare come ideologia interessata alla difesa della proprietà e degli ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...