Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] delle risorse nazionali. Fu questo un mutamento ideologico che avrà grande peso negli sviluppi dell’ideale della guerra moderna, istituzioni scientifiche e politica di massa nell’Italia fascista, 1935-1945, Torino 2005.
A. Guerraggio, P. Nastasi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , 1900-1962, New Haven 2006 (trad. it. Torino 2008).
F. Cassata, ‘La difesa della razza’. Politica, ideologia e immagine del razzismo fascista, Torino 2008.
A. Grignolio, F. De Sio, Uno sconosciuto illustre: Giuseppe Levi tra scienza, antifascismo, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] ancora si combatteva e si moriva per liberare il Paese dai fascisti e dai nazisti.
Con grande rapidità il mondo accademico tornò alla , la classe dirigente italiana ha assunto un indirizzo ideologico a cui si è dimostrata inadeguata: il riferimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] , ma per certi aspetti anche la destra di ispirazione fascista), le teorie che invece non hanno avuto tale esito, allo statuto della democrazia e dei diritti, al ruolo delle ideologie nella società moderna, al rapporto tra guerra e pace nella ...
Leggi Tutto
Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] può essere altrimenti». Nondimeno queste parole appartengono a una comune ideologia piuttosto ben definita, che è il frutto di un’eredità punto di rottura con alcune bande di paramilitari fascisti giunti in loco per condurre autonominate ‘ronde ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] poi l'utilizzo autodefinitorio.
Il popolo, per i fascisti italiani, costituiva comunque, dovendo sintetizzare le diverse e , tra colpi di Stato e virate autoritarie, con l'ideologia dell'Estado novo e con una struttura sindacale di tipo corporativo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] l’inchiesta promossa da «Primato», la rivista fascista diretta da Giuseppe Bottai (allora ministro dell’Educazione In altri termini, dall’alienazione non si esce con l’ideologia, ma assumendo il nichilismo come nuova razionalizzazione tecnica della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] la luce la versione integrale di K. Marx, F. Engels, Ideologia tedesca. Tra il 1950 e il 1956 le Edizioni Rinascita portano da gran tempo, in un totalitarismo assai più spietato di quello fascista (p. 73).
Questo approdo di Colletti ha una grande ...
Leggi Tutto
Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] , 19893, d’ora in avanti GF, p. 35), inteso come ideologia delle «razze» e del conflitto tra stirpi differenti per sangue e per irrazionalismo e di violenza, avvisaglia e viatico alla reazione fascista. Tra il novembre del 1922 e il gennaio del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] fine del regime sovietico hanno messo in luce la crisi delle ideologie e delle grandi ‘narrazioni’ che avevano animato il secolo, sicché ; dato il suo forte coinvolgimento con il regime fascista, nel 1945 viene epurato), il quale, muovendo dalla ...
Leggi Tutto
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...