Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] i preti. Un’ipotesi fondata spesso su un pregiudizio ideologico: vi furono tra i vescovi alcuni più prudenti o anche D.R. Nardelli, Il clero nella zona del Trasimeno, in Cattolici e fascisti in Umbria (1922-1945), a cura di A. Monticone, Bologna 1978 ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] compare - in una commistione molto singolare - come programma politico, come visione ideologica e come pratica. L'alleanza fra le due tendenze totalitarie, quella fascista e quella comunista, e la minaccia rosso-bruna sono un tema ricorrente nei ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] seconda guerra mondiale.
In Italia l'espansione del settore pubblico ebbe origine non da motivazioni ideologiche ma dalla decisione del regime fascista di acquisire il controllo di tre banche importanti per salvarle dal fallimento. Ciò diede allo ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] avversa a quella cattolica sull’Urbe da un punto di vista politico e ideologico. Ma, proprio a partire da questi anni e soprattutto con la morte la legge Scelba contro la ricostituzione del partito fascista, perché appare una minaccia al Msi. Si ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] politico-economico aveva frapposto tra le sue nuove ideologie e gli ideali cattolici divenne così traumatica da spingere si saldò con la fede statalista delle sinistre e con l’eredità fascista delle grandi aziende (Agip, 1926) e holding di Stato (Iri ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] per governare e disciplinare la popolazione e promuovere le proprie ideologie. Durante il fascismo, per es., viene istituita l' Valla ottenne reazioni tutt'altro che univoche nei circoli fascisti (Gori 2003). In effetti, il fascismo, soprattutto una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] europei che un’iniziativa italiana avrebbe potuto causare. Nemmeno l’Unione Sovietica apprezzava l’espansionismo fascista, per ragioni ideologiche e politiche, e perché allertata dall’emigrazione comunista nel frattempo riparata a Mosca. Frizioni, se ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] , Bologna 1990.
3 F. Azzali, La cultura e la vita, «Critica fascista», 15 aprile 1938, 4, p. 190.
4 Su questi temi cfr. E 2010, 1, pp. 207-241.
9 G.E. Rusconi, C. Saraceno, Ideologia religiosa e conflitto sociale, Bari 1970, p. 217.
10 Cfr. D. Menozzi ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] lo Stato assente in ragione dell’imperante ideologia liberale, furono i Comuni, e cioè il d.l. 24.6.1937, n. 905, poi): per mano del regime fascista, dunque, prende corpo il fenomeno del decentramento autarchico.
La Costituzione del 1948 registra ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] sul capitalismo di Stato, poiché, mentre nei regimi fascisti il profitto, anche se veniva estratto e distribuito sotto Sociale. E infatti la critica degli stili di vita e dell'ideologia di tale società, e, prima ancora, del cammino secolare che ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...