La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] parallela crisi del regime a scompaginare la struttura di potere fascista nell’isola, portando «alla genesi dello stato d’animo lotte per il secondo Risorgimento», partecipando allo scontro ideologico in atto durante il secondo conflitto mondiale (G ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] poteva contare e perdente in quanto irrimediabilmente viziata dall’ideologia del totalitarismo (Paulicelli 2004). Il suo fine era scopo di sottolineare le radici italiane e fondare un’identità fascista cui, appunto, anche i sarti con il loro lavoro ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 1859, coerentemente con i propri valori ideologici e culturali, sarebbe stato uno degli Torino 2002 pp. 69-70.
65 R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L’organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1968, p. 386.
66 A.C. Jemolo, Chiesa ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] attenzione folcloristica, forse perché l’agricoltura è estranea alla «ideologia veneziana» di questi anni, tutta volta a esaltare il già nel 1920. È la base del successo del sindacalismo fascista, che si spiega anche con l’influenza che la Camera ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] per la necessità di ottemperare a una richiesta del governo fascista. In gioco c’era il riconoscimento giuridico, a sua dovuto. Del tomismo, comunque, si faceva una sorta di ideologia adatta alla crisi degli anni Trenta, utile a disegnare i ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] resistenti alla fatica venivano proposte e rinnovate come un cliché fino a tutto il Novecento. L’ideologia ruralista fascista riproponeva, in maniera strumentale, il motivo romantico e ottocentesco del contadino buon lavoratore, frugale, parsimonioso ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] fra il vecchio mito cattolico e il giovane mito fascista, alla fine sarebbe stato quest’ultimo a vincere e cui dette luogo cfr. L. Pazzaglia, Dalla scuola del disimpegno ideologico alla scuola del dialogo. Linee di sviluppo, «Vita e pensiero», ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] schierarsi con il fascismo che rinasceva. Spesso i militi repubblichini provenivano da famiglie fasciste: la propaganda di regime, rafforzata dall’ideologia familiare, rese loro semplicemente impossibile anche solo immaginare qualcosa di diverso dal ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dal mito, subito per vent’anni, del duce fascista […]. Nel Pastor Angelicus l’Italia neoguelfa del dopoguerra collaboratore, Pier Emilio Gennarini, anch’egli molto vicino ideologicamente e culturalmente alla corrente dossettiana (nel 1962 portò ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] di Eugenio Montesi, primo federale — per poco più di un mese — del Partito Fascista Repubblicano, fascista moderato che vagheggiava una «Unione sacra», al di sopra di ogni ideologia politica, tra le parti in lotta, al fine di «salvare il salvabile ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...