Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] sovieticus. Negli anni fra le due guerre, inoltre, l'ideologia della n. e dello Stato nazionale cominciò a far proseliti New York 1979.
G.L. Mosse, Masses and man. Nationalist and fascist perceptions of reality, New York 1980 (trad. it. Roma-Bari 1982 ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] nazioni o razze che caddero vittime della fede fascista e comunista nelle Inesorabili Leggi del Destino Storico". Kelsen, anche l'idea di eguaglianza ha una parte importante nell'ideologia democratica, ma in un senso solo negativo e formale. Infatti, ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] di sganciare, come si dice, la politica socialista dalla "ideologia" o, come anche si aggiunge (e non sempre si chiarisce altro dei due soli modi possibili per opporsi all'incalzare fascista: o facendo davvero la rivoluzione, con le masse socialiste, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] storia europea. Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995.
A. Gleason, Totalitarianism. The inner history of ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] qui un’insolita misura nei discorsi del capo del governo fascista e nella propaganda degli organi del potere durante i primi Mosca, Londra e Washington, provocato dalla disumana ideologia e dal dispotismo internazionale nazista, avrebbe visto ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] non pur l'Unione sovietica e i paesi slavi, ma le ideologie della classe operaia, il mito della Rivoluzione d'ottobre.
Monaco, Polonia (31 marzo-3 aprile), garanzie, dopo l'occupazione fascista dell'Albania, alla Romama e alla Grecia (13 aprile). ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] antichità, soprattutto verso la fine del ventennio fascista, pervennero ad arbitrarie interpretazioni dei risultati della -oscurantista della prima metà del secolo 20° si rinvia per l'ideologia della razza in p. a V. G. Childe, I frammenti ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] e facendone un momento della contrapposizione politica e dello scontro ideologico.
Ci si può chiedere se esista un denominatore comune storiografico di De Felice all'analisi del fenomeno fascista, inserito da una parte all'interno della storia ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] esame dei processi di formazione e di comunicazione delle ideologie.
Nella prima direzione rientrano gli studi sull'evoluzione dei con il New deal negli SUA, e con gli stati fascisti totalitari dell'Italia e della Germania. Nello scontro armato della ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] apparve infatti, allora, come un dogma) di giustizia dottrinaria o di ideologia politica fu V. Considérant nel 1842; e non è forse priva di domanda è offerta in re dallo stato corporativo fascista, quale esso viene delineandosi nell'ordine politico e ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...