Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] una dittatura atipica, per la mancanza di un’ideologia rigorosa, e perciò con una scarsa costrizione intellettuale, non venivano messi in forse i fondamenti della ‘rivoluzione fascista’ (Cesare Segre, La letteratura italiana del Novecento, Roma ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] la scuola di Venezia: un itinerario tra cultura, ideologia, committenza e politiche territoriali in rapporto ad altri Littorie a Roma. Alla ricerca di una nuova architettura per l’Italia fascista, ibid., 377-387; P. Di Biagi, La “Scuola di Venezia” ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] al Partito nazionale fascista dal 21 aprile del 1927, prestò il prescritto giuramento al re e al regime fascista il 19 eccles., Milano 1979, pp. 123 ss.; S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano 1979, pp. 180 ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] sentimenti antifascisti, non si sentì di seguire alcuna ideologia tradizionale, quanto piuttosto l’inclinazione del suo spirito azionista torinese. Nel febbraio 1944 fu arrestato dalla milizia fascista e rinchiuso nel carcere di via Asti a Torino, ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] pochi che rifiutarono di giurare secondo la nuova formula fascista. Il fatto fu probabilmente determinante per la stima che che proprio il secolo XIX non ha servito a guarirci dall’ideologia democratica?» (Solari a Gentile, 11 aprile 1919, in Archivio ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] di deposito, Torino 1939.
Durante il ventennio fascista il B. si mantenne lontano da ogni attività 59, passim; G. Galli-P. Facchi, La sinistra democristiana. Storia ed ideologia, Milano 1962, ad Indicem; G. Vecchietti, G. B. politico e imprenditore ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e l'interpretazione patriottica della guerra coloniale era ugualmente estensione dell'ideologia dell'interventismo democratico e del populismo meridionalista, più che opera di propaganda fascista. Dopo la caduta del regime il C. ritornerà con ideale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1918 nasce la Repubblica Popolare Ungherese che, ispirata dall’esempio bolscevico, [...] anni Trenta nel Paese si diffonde il movimento fascista delle Croci Frecciate, che fa breccia su ampi antipatriottica, e un regime di libertà per il clero cattolico. L’ideologia che caratterizza la rivoluzione di Budapest è la ricerca di una terza ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] di Meda e segnò un momento importante sotto il profilo ideologico e aggregativo del movimento cattolico. Da alcuni partecipanti, a consiglio di amministrazione.
Dopo l’avvento del regime fascista, partecipò ancora alle Settimane sociali che andavano ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] per di più, in Italia, segnato dall'ideologia economico-politica dell'organicismo corporativo. In pratica - resto, la sua affidabilità politica era indubbia: iscritto al partito fascista dal 1921 e insignito del caporalato d'onore dal fascio di ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...