CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] pp. 249 ss.; e peggio negli scritti anteriori, ma sempre "era fascista": L'ora della Romagna, Bologna 1928, e la prefazione alla ristampa , del resto, ne trasse per la storia dell'ideologia dantesca e della Kaisermystik medievale.
Perciò il C. ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] definizione dell’ethos dell’intellettuale. La fine del regime fascista spinse la nuova generazione di intellettuali a misurarsi con di Giarrizzo. La massoneria è indagata nella sua ideologia e nella struttura gerarchica (questo ultimo aspetto è ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , ad es. la rivolta ionica, anche nascessero da elementi ideali o ideologici (donde la polemica fierissima impegnata da G. De Sanetis contro il C il discorso di Filippo Turati "contro il bivacco fascista alla Camera" con le infelici parole: "Queste ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] rigorosa laicità, destinata a diluirsi in periodo fascista (Buttafuoco, 1985, p. 414).
Buttafuoco Passato e presente, genn.-apr. 1986, pp. 229-231; L’emancipazionismo italiano tra ideologia e pratica, in Memoria, 1986, n. 16, pp. 115-129; M. Gibson ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] non aveva dunque alcun precedente esplicito di militanza fascista attiva, non si era sino ad allora in Id., Istituzioni società Stato, II, Nascita e crisi dello Stato moderno: ideologie e istituzioni, a cura di M.S. Piretti, Bologna 1990, pp. 181 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] italiano ebreo Bruno Rossi, emigrato negli Stati Uniti nel periodo fascista.
Tra i paesi europei, la Gran Bretagna era quello in i governi; tuttavia, per diversi motivi ‒ l'ideologia nazionalista, la politica discriminatoria verso gli immigrati, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] pone come laboratorio per la creazione di un letteratura critica di respiro internazionale, libera dalle costrizioni politiche e ideologichefasciste; è però solo dopo la metà degli anni Trenta che, in seguito al nascente imperialismo italiano e alle ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] nella storiografia italiana (la famiglia, l’ideologia nobiliare, la varietà e vitalità del mondo Rota Ghibaudi, pp. 357-379; Gino Luzzatto, Corrado Barbagallo e la censura fascista, in Studi in onore di Paolo Alatri, II, L’Italia contemporanea, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] di commercio, rinunciò alla tessera del Partito nazionale fascista e rimase disoccupato, mantenendo la famiglia con lavori saltuari discriminazione alcuna, né di razza, né di popolo, né di ideologia, né di religione (Lubich, 1986, p. 236).
In quei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] ma anche imitato dai regimi di ispirazione fascista e dal nazismo tedesco, e specularmente ’ascesa al potere di Hitler, nella contrapposizione tra due complessi ideologici totalitari, in cui le democrazie liberali sembreranno sempre più destinate ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...