FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] sull’attualità, proprio nella logica gemelliana, che tentava di influenzare gli sviluppi del regime fascista, sottraendolo all’ideologia gentiliana e riconducendolo a un orizzonte cattolico e moderato. Il punto cruciale fu l’identificazione ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] numerosi nemici interni (dai giolittiani alla destra nazionalista e fascista).
Lontano per due anni dalla capitale e dai palazzi di Giustizia e Libertà dei fratelli Rosselli e all’ideologia marxista di socialisti e comunisti.
Nel 1932 fu pubblicata ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] corporativo mantenendo tuttavia un «linguaggio del tutto estraneo allo stile fascista» (Il cavallo e la torre, 1991, p. 36 dalla crisi di un movimento operaio che, bloccato nei dogmi ideologici e chiuso nelle istituzioni, non era in grado di leggere ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] altri, del giurista e filosofo Francesco Mario Pagano e delll’ideologo Vincenzo Russo. La Repubblica legiferò alacremente: abolì la tassa la città si riprese in parte durante la dittatura fascista, che conferì al porto, in precedenza principale punto ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] in luce dalla crisi del 1929. A cementare questa variegata impostazione ideologica fu un deciso antifascismo; infatti era proprio nel sistema configurato dal regime fascista che il M. identificava quelli che considerava i peggiori «difetti» degli ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] un certo distacco anche da Cardarelli, il "colore" ideologico-culturale venne definito da una figura più in linea con , approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] proprio «le ragioni della scienza contro quelle dell’ideologia razzista e antisemita» (Cassata 2006, p. , Roma 2006.
J.-G. Prévost, A total science. Statistics in liberal and fascist Italy, Montréal 2009.
G.M. Giorgi, Corrado Gini: the man and the ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ne era una condizione preliminare.
Nell’articolo La nostra ideologia (in L’Unità, 23 settembre 1925) erano contenute la due. L’8 novembre Gramsci venne arrestato dalla polizia fascista; si decisero in quel momento i destini dei due leader ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] concessione di troppo all'establishment politico, rimanda ad'un retroterra ideologico e ad un concetto di cultura decisamente diversi da quelli autorizzati dalla dittatura fascista. Lo scrittore che, alla caduta del fascismo, proclamava una totale ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] dell'università di Roma nel 1943, anno in cui squadre fasciste interruppero al Teatro delle Arti le repliche di Don Giovanni del Bell'Antonio, soffre del carico di una tensione ideologica che lo irrigidisce come maschera delle sue contrastanti manie ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...