BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] totale: rifiutare la democrazia per le nuove ideologie nazionalistiche e attivistiche non è cosa diversa dall usato nel confronto di altri, venne invalidata per il suo passato fascista e la sua appartenenza alla Accademia d'Italia. Questo colpo, ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] quegli anni il Paese andò progressivamente avvicinandosi all'Italia fascista e alla Germania nazista. Dal 1935 al 1937 la eroe iugoslavo socialista, giusto e puro, fabbricato dall'ideologia titina. Un film stilisticamente innovativo fu Horoskop (1969 ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] adolescenza oppose al fascismo non una definita ideologia antagonista bensì una malevola insofferenza verso il gli ideali e fortuite le scelte, dov'era la differenza essenziale tra fascisti e partigiani? Ecco la spiegazione fornita da Kim: «c'è la ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] più volte senza rimorsi, ma con imbarazzo e dolore, come non senza commozione si legge nel citato articolo Il fascista Gentile tra ideologia e verità: tanto più che, pochi giorni dopo quel colloquio, il 15 aprile, Gentile cadde sotto i colpi di ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e politiche di quanto è successo...". L'ideologia devecchiana tende ora a riassumersi nel verbo 103-106, 263 s.; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1962, ad Indicem; R. De Felice, I fatti di Torino del dicembre 1922 ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ma da solidi agganci familiari.
Contrario "all'ideologia dell'interventismo", prima dell'entrata in guerra della , pp. 13, 148; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista (momenti e problemi), Roma 1966, ad Indicem; B. Vigezzi, L'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] amici fuori Firenze. Nello e Carlo sono ormai nel mirino dei fascisti: sospeso «Non mollare» il 5 ottobre, Carlo lascia Firenze e della democrazia si pone nei termini di una vera e propria ideologia di massa, in grado come tale di non separare i ...
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L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] venne precocemente interrotto dall’avvento del regime fascista che, oltre a ostacolarne la crescita, contribuì 4.010.923 nel 1965 a 6.674.944 nel 1975 (La sindacalizzazione tra ideologia e pratica. Il caso italiano 1950/1977, a cura di G. Romagnoli, ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] le parti degli oppressi; rifiutare ogni commistione ideologica tra marxismo e cristianesimo, ma prendere posizione uguaglianza tra i culti). È stata così abrogata la legislazione fascista del 1929, con il suo rigido controllo sulle attività delle ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] E un assetto completamente nuovo, che si allineava sulla ideologia totalitaria della nazione e dello Stato, era dato con deliberativo a pieno titolo insieme al segretario del partito fascista. Le industrie ausiliarie sotto controllo ammontarono a 1. ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...