DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] mutò il suo giudizio: considerando i risultati delle nuove ricerche storiche sull’ideologia, la cultura, il partito e il processo di costruzione dello Stato fascista, nel 1988 giunse ad affermare che «una cosa dovrà risultare chiaramente dall ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] anni fu iscritto al GUF (Gruppo universitario fascista) e non partecipò a iniziative di protesta contro A. Papuzzi, Roma-Bari 1997; Dal fascismo alla democrazia. I regimi, le ideologie, le figure e le culture politiche, a cura di M. Bovero, Milano ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] analisi sul rapporto tra strutture sociali e Stato, proprie della pubblicistica fascista e nazionalsocialista, e infine nel contributo del C. dopo la liberazione alle polemiche ideologiche della cultura di sinistra.
L'origine romagnola fu del resto ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] per promuovere la diffusione della cultura italiana negli Stati Uniti senza preclusioni ideologiche, ospitando intellettuali, studiosi e scrittori sia fascisti sia antifascisti (O. Ragusa, Gli anni americani di Giuseppe Prezzolini. Il Dipartimento ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] C., ma resa esplicita dai suoi discepoli durante l'epoca fascista.
Nel complesso si trattava di una dottrina che rovesciava probatorie) e della iniziativa e dell'impulso processuale. Ideologia del processo che non poteva appagarsi di proposte volte ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] 'accusa di aver dato vita a dittature personali, sostenendo per contro, in base all'ideologia marxista, di essere dittature della classe proletaria.
Le dittature fasciste
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione Sovietica, la dittatura mise ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] vero commissario tecnico azzurro è Costante Girardengo. Piace al regime fascista. È amico dei figli di Mussolini. Compare a fianco di Ponte alle Grazie, 1992.
Id., Sia lodato Bartali. Ideologia cultura e miti dello sport cattolico (1936-1948), Roma, ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] questa parte hanno investito i rapporti tra le grandi forze ideologiche e religiose come anche il rapporto tra queste stesse forze idea, come anche l'aiuto militare dei due Stati fascisti ai nazionalisti nella guerra civile che lacerò la Spagna tra ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] oppure vittime di esodi forzati per motivi politici, ideologici e religiosi. Il numero complessivo dei rifugiati dal 1900 sarà dapprima tenacemente contrastato dai governi postbellici e fascisti con un'azione (stimolo all'espatrio, particolarmente ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del Trentino, Trento 1921, pp. 99-104. Per il periodo fascista si vedano le due raccolte di lettere, Lettere dalla prigione 1927 : G. Galli-P. Facchi, La sinistra democristiana, Storia e ideologia, Milano 1962, e, oltre al già citato volume di Baget ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...