SLOVACCHIA (XXXI, p. 957)
Wolfango GIUSTI
Elio MIGLIORINI
La Slovacchia ebbe una parte notevole negli avvenimenti del 1938 che condussero al crollo della prima repubblica cecoslovacca. L'agitazione [...] dietro il nuovo governo. La nuova organizzazione paramilitare, di tipo fascista, a difesa del regime, veniva chiamata, "guardia di Hlinka". libere; impiegati liberi e lavoratori intellettuali.
L'ideologia del nuovo regime si richiamava a Hlinka. ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] ottobre 1938). Dopo Monaco decise l'entrata in vigore (16 novembre) del patto di Pasqua e il riconoscimento de iure dell'impero fascista d'Etiopia, per ingraziarsi così e col viaggio a Roma suo e di Lord Halifax (11-14 gennaio 1939) Mussolini, in cui ...
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TESSA, Delio
Arnaldo Bocelli
Poeta in dialetto milanese, nato a Milano il 18 novembre 1886, ivi morto il 21 settembre 1939. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la funzione di giudice conciliatore [...] !, poco notata anche per l'ostracismo dato dal regime fascista (di cui fu avversario) all'uso dei dialetti.
La Pasolini, Introduzione a Poesia dialettale del Novecento (antologia), Parma 1952, poi in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 76-81. ...
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Nell'ultimo periodo del regime fascista continuò a rappresentarne la corrente più faziosa che traduceva le formule dell'ideologia nazionalista nel semplice linguaggio della sopraffazione di parte. Dopo [...] Promosse o incoraggiò nel suo giornale e in Crociata Italica, diretta da certo don Calcagno, una specie di scisma fascista in seno alla Chiesa romana, che fu energicamente stroncato con mezzi disciplinari. Fu giustiziato dai partigiani a Vimercate il ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] sostenuto la politica di Dubček con una piena solidarietà politica e ideologica. Dal canto suo la Romania, in cui è al potere tradito il paese e di essere stati fautori di una dittatura fascista.
Questi avvenimenti, svoltisi tra il 1977 e il 1978, ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] sociale di queste proporzioni devono fare i conti tutte le ideologie politiche del XX secolo. Ecco perché, storicamente, nel passaggio dallo Stato liberale allo Stato fascista (instauratore, dal 1926, dell'ordinamento corporativo) e poi, da questo ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] dell'antica classe dirigente o ad una nuova avventura fascista, conserva però una collocazione chiaramente centrista (nella evidente presso i giovani, per i quali il richiamo ideologico conta più di quello elettorale e di una limitata efficacia ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] legislazione razziale già ricordata della Germania nazista e dell'Italia fascista non è che un infame esempio. Era perciò del tutto avuto dietro di sé una potente forza morale e ideologica. Il costituzionalismo e l'internazionalismo moderni, i bills ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ex libris scelto dal G. come divisa contro l'autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
successivi a questa data cfr. almeno: C. Pogliano, P. G. e l'ideologia dell'assenza, Bari 1976; P. Bagnoli, Il Risorgimento eretico di P. G ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] più pressante di quanto accaduto in Italia in rapporto al regime fascista (e ferma restando la precedente radicale condanna ecclesiastica del comunismo) il problema delle basi ideologiche dei totalitarismi.
Mentre il magistero di Pio XI si orientò ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...