È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] apre così una nuova via, che, sgombrata delle scorie di un'ideologia caduca e d'interessi politici transitorî, non si cesserà di percorrere funzione educativa dello stato, si accinse il governo fascista mediante la riforma Gentile, che resta la pietra ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] soddisfatta per la politica anticomunista del regime fascista, irrigidendosi però di fronte alla legislazione razziale teoria e la prassi, dentro e fuori il Reich, dell'ideologia razzista. Il che popolò i campi di concentramento tedeschi di sacerdoti ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] italiana. Una lettera del sen. Gentile, in Il Regime fascista, 22 marzo 1931; G. Treccani, Come nacque l'Enciclopedia G. Quazza, Torino 1973, pp. 209-46; G. Turi, Ideologia e cultura del fascismo nello specchio dell'Enciclopedia italiana, in Studi ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] il nuovo slancio della prospettiva cosmopolitica e la connessa ideologia della c. universale, la contemporanea esplosione dei particolarismi volta conclusasi la parentesi dell'autoritarismo fascista e nazionalsocialista, alle forme contemporanee ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] subito represso e il generale R. Gajda, capo del movimento fascista, fu arrestato. Ben più gravi furono i riflessi della rivoluzione piena libertà di dichiararsi di nazionalità e d'ideologia tedesca.
Subito emersero le difficoltà grandissime che ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] prevalenza dell'idealismo gentiliano e crociano (pur con le loro non trascurabili differenze interne) come unica ideologia non necessariamente fascistica che si era potuta per lungo tempo sviluppare. Malgrado ciò, curiosità e fermenti culturali erano ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] con spirito nuovo ed equanimità di giudizio alla storia dell'Italia nell'età fascista, a prendere congedo da antiche contrapposizioni ideologiche, a ricomporre le memorie in una visione condivisa della storia nazionale: sollecitazioni tutte ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] come movimento politico autonomo ed originale, la cui ideologia s'ispirava alla dottrina esposta dal Rosselli nel suo d'essere il grande movimento socialista nuovo, uscito dall'esperienza fascista e dalla guerra": così s'esprimeva L'Italia libera ...
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MESSICO
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
. La Repubblica messicana (XXII, p. 958). - Con l'assunzione alla presidenza della repubblica, il 30 novembre 1934, del generale Lázaro Cárdenas [...] Mexico bajo el amparo de la justicia social".
L'ideologia di questo partito è nettamente caratterizzata nei suoi tratti identica per le sue attribuzioni a quella del partito nazionale fascista in Italia e del partito nazionalsocialista in Germania.
Il ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] senso lato, come fascista. Il primo sviluppo è consistito in un progressivo sganciamento della d. fascista dal suo passato che tutte le d. hanno espresso al comunitarismo, come ideologia e pratica dello stare insieme in comunità saldamente legate da ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...