Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e che introducevano dunque sia costumi morali sia ideologie politiche contrarie alla tradizione: la Resistenza assumeva così anche il volto di un sorta di autodifesa della comunità locale contro ogni tipo di ingerenza esterna, fosse nazifascista ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , perché le tesi del costituente fiorentino erano certamente inconsuete, maDossetti si affrettò a presentarle come frutto della «ideologiacomune a tutti», che era l’antifascismo, richiamando un accordo raggiunto in tema di pluralismo da «tutto il ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] . Ciò non dovrebbe impedire la formazione di raggruppamenti regionali, su un modello oggi sempre più comune, fondati su considerazioni pratiche più che ideologiche. Un tempo sembrava che l'accordo fra Marocco, Algeria e Tunisia potesse costituire un ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di don Rosadoni nella parrocchia della Resurrezione, a Genova con la comunità dell’Oregina, a Torino con quella del Vandalino, a Roma sul divorzio fu una battaglia di forte sapore ideologico che per tanti aspetti richiamava, sia nel contenuto ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] contatti avuti costantemente; b) situazione penetrazione pacifica dell’ideologia marxista con estensione di potere del P.C.I Bartoletti nell’estate del 1975, in settembre il papa gli comunicò la sua decisione di rinnovo del mandato di segretario della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] potuto causare. Nemmeno l’Unione Sovietica apprezzava l’espansionismo fascista, per ragioni ideologiche e politiche, e perché allertata dall’emigrazione comunista nel frattempo riparata a Mosca. Frizioni, se non proprio contrasti, venivano persino ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] e che, per esercitare meglio questa egemonia, accoglie una parte dell'ideologia proletaria". Quest'interpretazione esprimeva bene, a sua volta, l'ostilità della teoria comunista - mirante a difendere il primato della 'classe' - nei confronti del ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] erano i prestiti a interessi usurai.I sistemi di comunicazione e le dotazioni di strade e di ferrovie erano condividere il giudizio che restringe questo meridionalismo a una ideologia di esponenti sconfitti della Destra, che vedevano riprodursi ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Tranquilli, Roma 1992; F. Mustè, Franco Rodano: critica delle ideologie e ricerca della laicità, Bologna 1993.
15 G. Tassani, Alle origini del compromesso storico: i cattolici comunisti negli anni ’50, Bologna 1978; F. Rodano, Questione democristiana ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] questa anche la fase in cui in Italia si svilupparono i comuni e la civiltà comunale: non solo delle città autonome con un l’obiettivo della rivoluzione sociale. Al liberalismo, ideologia e movimento reale che aveva consentito di abbattere ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...