Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] 1949 con la trasformazione di quell’immenso paese in uno Stato comunista. R. per diverse ragioni di rilevante significato furono ancora quella suo essere più profondo e il disconoscerli come ideologia fuorviante rispetto alla sua vera identità e ai ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] del regime totalitario in Germania e in Unione Sovietica, definendo sia l'ideologia nazionalsocialista sia quella comunista come un conglomerato di idee, politicamente manipolabili a piacimento. Particolare attenzione è dedicata anche all'uso ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] che scaturisce dallo 'spaesamento-sradicamento' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate tra di loro 'logicamente', ma tutta l'opera di Nolte è volta a dimostrare ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] della legge islamica può permettere di restaurare la passata grandezza della comunità dei musulmani e di porre fine alle incursioni militari e commerciali e ancor più ideologiche e culturali degli Occidentali". Al-Afġānī vi aggiunse un appello per ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] più difficili con le quali ha dovuto confrontarsi. Tanto più ardue e difficili, tali sfide, in quanto il comunismo si ispirava a un'ideologia la quale mirava - nelle dichiarazioni di principio - alla costruzione di una società nuova, non più fondata ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] sottraendolo in parte al dibattito storiografico e facendone un momento della contrapposizione politica e dello scontro ideologico.
Ci si può chiedere se esista un denominatore comune per i diversi modi in cui il r. s. è stato usato e declinato dagli ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] trattativa per il patto, non si può dire che fra socialisti e comunisti vi fosse identità di vedute intorno al dover essere del sindacato. esso ogni presenza di un ordine sistematico di idee (ideologia) al quale il lavoratore ha diritto di aderire e ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Stato laico in quanto portatore di una sua autonomia ideologica da proporre e imporre alla società civile» e, -1996, Roma-Bari 1997, pp. 88-89.
12 Cfr. la comunicazione del segretario al primo Consiglio nazionale del dopo-congresso, su «La Discussione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , i restringimenti e le precisazioni del significato del vocabolo ‛sindacalismo' siano avvenute e avvengano solo entro comunitàideologiche; che i significati cosiddetti ristretti o propri del vocabolo siano sempre fortemente connotati e gergali; che ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] buono il governo della insurrezione e formare, attraverso il costante dibattito ideologico, una classe dirigente che sapesse condurre la rivoluzione sui binari del comunismo egualitario. E questa nuova associazione fu la Società dei Veri Italiani ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...