MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] e si diffonde, mentre per la definizione e la diffusione dell'ideologia dell'onore mafioso, dell'omertà, dello ''spirito di m.'' Sono tante specie di piccoli governi nel governo". La cassa comune è alimentata col furto del bestiame o coi sequestri di ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] di Germania, al contrario, l'a. era assurto al rango di ideologia ufficiale e fonte di legittimazione del potere. Il regime tedesco-orientale si poneva come erede della lotta dei comunisti tedeschi contro il nazismo e come espressione di 'un'altra ...
Leggi Tutto
. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] movimento politico autonomo ed originale, la cui ideologia s'ispirava alla dottrina esposta dal Rosselli e studenti dell'università di Padova. Insieme con il Partito comunista, il Partito d'Azione è stato un grande animatore della resistenza ...
Leggi Tutto
'
(VIII, p. 511; App. II, i, p. 488; III, i, p. 292; IV, i, p. 340; V, i, p. 646)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nonostante i molteplici sforzi fatti dal governo cambogiano, [...] forze politiche cambogiane: il Partito popolare cambogiano (PPC), ex-partito comunista filovietnamita, che sotto la guida di Hun Sen aveva abbandonato l'ideologia marxista-leninista accogliendo formalmente il multipartitismo e la democrazia; il ...
Leggi Tutto
. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] sovietica essa non esclude, anzi implica la lotta ideologica e l'appoggio ai movimenti di liberazione nazionale, essendo due conferenze internazionali di Mosca del 1957 e del 1960 (v. comunismo, in questa App.) e accolta nel nuovo programma del PCUS, ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] Congolais du Travail) è organizzato come un partito comunista.
I rapporti commerciali, economici e finanziari più 1991 sono stati decisi l'abbandono del marxismo-leninismo come ideologia ufficiale e l'introduzione del multipartitismo.
Bibl.: M. ...
Leggi Tutto
Uomo politico cecoslovacco, nato a UJhrovec (Trencín) il 27 novembre 1921. Trasferitosi con la famiglia nell'URSS (1925), ne fece ritorno nel 1938; entrato nel Partito comunista clandestino (1939), partecipò [...] sviluppi della crisi in tutto il paese alla testa del Partito comunista cecoslovacco il 5 gennaio 1968, in sostituzione di Antoní Novotný, ; poneva dunque con chiarezza, in termini estranei all'ideologia ufficiale, "il problema del potere e della sua ...
Leggi Tutto
MAO TSE-TUNG (App. II, 11, p. 261)
Lionello Lanciotti
TSE-TUNG Uomo politico cinese, morto a Pechino il 9 settembre 1976. La figura del leader della Cina popolare viene a identificarsi, in larga misura, [...] è limitato alla politica economica, ma ha investito anche l'ideologia.
I cinesi rifiutano il termine "maoismo" (Mao-chu-i il peso della sua personalità, per imprimere al Partito comunista cinese alcune direttive o per erigersi arbitro fra diverse ...
Leggi Tutto
Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] il graduale perfezionamento della tecnica militare. In primo luogo, con il declino dell'ideologia religiosa, s'intensificarono i rapporti di comunicazione e i matrimoni tra le famiglie dominanti; divenne possibile, quindi, mantenere un complesso ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di filosofia e politica, e di filosofia e ideologia, a cui Croce era giunto con la pubblicazione G., a cura di E. Ragionieri, Roma 1967; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Nardone, Il pensiero di ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...