Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] alle aggressive contestazioni dell’iniziativa onorifica da parte di alcuni ruvidi esponenti della cultura azionista e comunista; e un saggio su L’ideologia e la politica in Salvemini che consentiva a Saitta di tornare all’ermeneutica e alla filologia ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] al seguito del marito, direttore dell’Ufficio urbanistica di quel Comune, e lì avrebbe continuato a risiedere fino a tutto il », motore della «inversione di tendenza» rispetto all’ideologia della «sudditanza della donna all’uomo» tanto cara ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] novembre al 5 dicembre partecipò a Mosca al IV congresso dell'Internazionale comunista, del cui presidium fu chiamato a far parte. Il suo ingresso "rottura netta, precisa, insuperabile con l'ideologia del fascismo di sinistra". Superate le iniziali ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] rimuovere una serie di ostacoli di ordine teorico-ideologico, strategico e tattico sia in campo radicale sia per trattare il passaggio de Il Lavoratore al neocostituito Partito comunista d'Italia. Nei mesi successivi cominciò a riavvicinarsi alle idee ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] . 113-121).
L'ispiratore dichiarato di tale ideologia imperialistico-democratica era l'uomo politico inglese J. , Milano 1968, II, ad Indicem; A. Gramsci, La costruzione del partito comunista. 1923-1926, a cura di E. Fubini, Torino 1971, ad Indicem; ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] M. si impegnò nell'ambito dell'attività culturale legata al Partito comunista italiano (PCI): collaborò, tra gli altri, a l'Unità e padre).
Il periodico intendeva reagire all'"eccesso di ideologia" degli anni passati ed essere aperto a diversi ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e dell’ideologia razzista, che fondeva la volontà di sopprimere gli oppositori censura si estendeva fino ad «avvolgere» tutti i mezzi di comunicazione di massa, dalla stampa al cinema, alla radio, alla ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] sempre meno possibile identificare nelle molteplici esperienze dei movimenti, dei partiti e degli Stati di ispirazione comunista un comune modello ideologico, politico, strategico o economico. La rottura fra russi e cinesi investì presto anche i due ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] e sintetizzare «in sé l’analisi e la critica dell’ideologia; una sociologia dell’opera letteraria in tutti i suoi elementi adoperato a mettere a fuoco il problema delle strategie comunicative nuove e diverse (sia con un pubblico più largo ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] concepito come una fede piuttosto che come una ideologia, che negava il primato della teoria, della trasferì in Lombardia, dove ottenne l'incarico di maestra elementare nel comune di Musocco, ma si trattò di una breve parentesi destinata a ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...