Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , con l’avvio di una certa distensione internazionale, grazie agli avvenimenti interni al mondo comunista che ne scossero il monolitismo ideologico, e il riconoscimento da parte dell’URSS delle vie nazionali al socialismo. I rapporti internazionali ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] ti amo, 2005). A Parigi dal 1982, lavorò nel quotidiano comunista L'Humanité e nel nazionalista Le Choc du mois, simpatizzando con oppositore del capitalismo e singolare teorico delle ibridazioni ideologiche, tra gli altri libri di L. pubblicati in ...
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Díaz-Canel Bermúdez, Miguel Mario. – Ingegnere e uomo politico cubano (n. Placetas, Villa Clara, 1960). Laureatosi in Ingegneria elettronica nel 1982 presso la Universidad Central de las Villas Marta Abreu, [...] Comunistas. Eletto membro nel 1991 del comitato centrale del Partido Comunista de Cuba (PCC), nel 1994 ne è diventato segretario del Paese in stretta conformità con i princìpi dell’ideologia castrista. Nell'aprile 2021, a seguito della rinuncia ...
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Termine coniato in campo pubblicistico per indicare una corrente ideologica e politica sviluppata verso la metà degli anni 1970 dal Partito comunista italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa occidentale [...] (spagnolo e francese), nel momento di maggiore attrito con l’ideologia e la politica dell’URSS di L. Brežnev. Esso affermava il principio della realizzazione di una società socialista nei paesi a capitalismo avanzato attraverso la progressiva ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] più difficili con le quali ha dovuto confrontarsi. Tanto più ardue e difficili, tali sfide, in quanto il comunismo si ispirava a un'ideologia la quale mirava - nelle dichiarazioni di principio - alla costruzione di una società nuova, non più fondata ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] sul piano globale. Gli USA, al contrario, adoperarono gli stessi mezzi allo scopo di contenere l'espansione ideologica del comunismo, sia per limitare l'influenza dell'avversario sovietico nel mondo, sia per favorire i propri interessi economici ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] che scaturisce dallo 'spaesamento-sradicamento' proprio di quell'essere senza patria che è l'uomo libero moderno. Le ideologie di comunismo e fascismo sono dunque legate tra di loro 'logicamente', ma tutta l'opera di Nolte è volta a dimostrare ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] meccanismo, di mantenere, cioè, la violenza al di fuori della comunità. È, dunque, una funzione sacra, nel senso che solo grazie privo di significato o, tutt'al più, ha un significato ideologico, teso a giustificare ciò che è ingiustificabile e che va ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ‛secolari', o politiche, in cui criteri come l'appartenenza all'organizzazione del partito comunista o l'osservanza della sua ideologia hanno preso bensì il posto delle vecchie ortodossie, esplicitamente confessionali, del cattolicesimo, del ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] In passato gli attivisti dei movimenti erano considerati spesso ideologi fanatici o elementi di una folla anonima in cerca del Settecento e la metà dell'Ottocento l'idea delle comunità alternative incontrò un particolare successo, e molte di esse ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...