politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] e obiettivi che avvertiva come più vicini alla sua ideologia.
D’altra parte, esperienze simili, nello stesso periodo loro riflessi. Eppure permane a tutt’oggi il luogo comune che vede il pensiero matematico svilupparsi nel vuoto, completamente ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] . 113-121).
L'ispiratore dichiarato di tale ideologia imperialistico-democratica era l'uomo politico inglese J. , Milano 1968, II, ad Indicem; A. Gramsci, La costruzione del partito comunista. 1923-1926, a cura di E. Fubini, Torino 1971, ad Indicem; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] e aggredisce con forza quelli spirituali (monopolio della formazione morale dei sudditi ed esclusiva degli strumenti di comunicazioneideologica ai livelli più “bassi” della società) di cui il clero ha goduto nell’antico regime. Questo intervento ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] M. si impegnò nell'ambito dell'attività culturale legata al Partito comunista italiano (PCI): collaborò, tra gli altri, a l'Unità e padre).
Il periodico intendeva reagire all'"eccesso di ideologia" degli anni passati ed essere aperto a diversi ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e dell’ideologia razzista, che fondeva la volontà di sopprimere gli oppositori censura si estendeva fino ad «avvolgere» tutti i mezzi di comunicazione di massa, dalla stampa al cinema, alla radio, alla ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] dell'INU e fu consigliere comunale a Milano, per il Partito comunista italiano, dal 1956 al 1964.
Il B. morì a Milano il , 155, 202, 284, 322; V. Savi, "Costruzioni" nella ideologia della ricostruzione, in Casabella, 1978, n-440-441, pp. 47-54 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] ad aderire, sulla scorta della Rivoluzione bolscevica, rispettivamente al partito comunista francese e a quello tedesco. Se confrontato con il periodo precedente, quando l’ideologia politica del musicista restava un fatto privato, senza alcun nesso ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] con la discussione sulla bolscevizzazione dei partiti comunisti. Dei due elementi che di questa costituivano il contenuto essenziale – il rafforzamento organizzativo dei partiti e la loro coesione ideologica – fu portato a sottolineare, a differenza ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] sempre meno possibile identificare nelle molteplici esperienze dei movimenti, dei partiti e degli Stati di ispirazione comunista un comune modello ideologico, politico, strategico o economico. La rottura fra russi e cinesi investì presto anche i due ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] un grande progetto di indagine storica su quel periodo. Contemporaneamente si andava affermando l’ideologia dell’‘arco costituzionale’ e una riscoperta delle radici comuni del disegno repubblicano: in questo quadro la ricerca venne organizzata con la ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...