Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] e per questo fu accusato da molti fascisti di essere comunista. In realtà, si tratta piuttosto di una convenzione lessicale, si impegnarono più chiaramente nella politica culturale e nell’ideologia del regime e trovarono in Bottai il loro punto ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] chiuse e isolate. L'educazione, la politica, i mezzi di comunicazione, gli spettacoli e lo sport erano organizzati in modo tale da promuovere il messaggio ideologico e fornire sostegno al potere del partito dominante. L'attività propagandistica ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 1910); peraltro il C. respinse l'esito guerrafondaio della ideologia corradiniana (ibid., 15dic. 1910).
Nell'XI congresso 78, 80, 85, 89, 92, 95, 105, 295; Storia della sinistra comunista. 1919-1920, Milano 1972, pp. 165, 178 s.; A. Gramsci, Quaderni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] segnato una svolta per il socialismo europeo, provocando smottamenti sociali, politici e ideologici ancora in corso dall’esito indefinito e indefinibile. La fine del comunismo, come è stato osservato, non ha significato, anche per le implicazioni e ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] p. 89). Quando poi De Gasperi decise di estromettere i comunisti dal governo, il G. intervenendo alla Camera affermò che tale Galli - P. Facchi, La sinistra democristiana. Storia e ideologia, Milano 1962, ad indicem; G. Spataro, I democratici ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] L’unico partito in grado di porsi il problema di una trasformazione radicale era, per Berlinguer, il Partito comunista. La posizione ideologico-politica di Berlinguer mostrava dunque, secondo Colletti, che se ci si voleva collocare sul terreno della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] alle aggressive contestazioni dell’iniziativa onorifica da parte di alcuni ruvidi esponenti della cultura azionista e comunista; e un saggio su L’ideologia e la politica in Salvemini che consentiva a Saitta di tornare all’ermeneutica e alla filologia ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] riformisti dalle altre correnti del PSI non era tanto l’ideologia, ma piuttosto la valutazione sulla maturità della situazione e ridussero la propria rappresentanza a 122 deputati, mentre i comunisti ne ottennero 16) videro l’ingresso in Parlamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] , con il progetto democratico di ricostruzione del Paese fondato più che su pratiche comuni di scrittura su una serie di principi di carattere etico-ideologico come l’antifascismo, il socialismo e un anticonformismo radicale. Tra gli scrittori che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] lo è del lavoro: la società politica lo sarà dell’ideologia. La società politica conosce
il processo di emancipazione della su tutti gli altri (Democrazia cristiana e Partito comunista italiano) che non potevano bilanciarsi perfettamente per il ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...