Segno grafico delle scritture pittografiche; rappresenta o il significato di una parola (l. semantico o ideogramma) o il suo significante (l. fonetico o fonogramma). La scrittura logosillabica combina [...] l. e segni sillabici, come avviene in molte scritture cuneiformi o geroglifiche ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] in pieno Oceano, nell’isola cilena di Pasqua, un popolo ancora tutto da studiare elabora i suoi rongo-rongo, ideogrammi ancora in parte misteriosi.
L’acrofonia
La scrittura fonetica, quella che usiamo oggi, nasce dalla scrittura ideografica. Ma per ...
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Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] ricevuto ampi sviluppi per opera di G. Peano in Italia e di G. Frege in Germania.
In statistica, gli ideogrammi costituiscono un particolare tipo di rappresentazione grafica di dati (detta anche istogramma a figure; v. fig.) ottenuta mediante figure ...
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önmun Tipo di scrittura coreana istituita dal re Sei-Chung verso la metà del 15° secolo. Comprende 25 segni, 11 vocali e 14 consonanti, che si susseguono in righe verticali procedenti da destra a sinistra. [...] Anche dopo l’invenzione dei caratteri ö., nelle opere dotte si continuarono a usare gli ideogrammi cinesi. ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] ’imitazione degli a. fenicio e greco, molto diffusi dal sec. 5° a.C. in Spagna.
I Greci usavano una scrittura composta di ideogrammi e segni sillabici già nel 2° millennio a.C. (lineare A e lineare B, attestata e decifrata, quest’ultima, grazie alle ...
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In linguistica, la coesistenza di significati diversi in una parola, che viene detta polisemica; la p. può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (per es., in lat. liber «corteccia», [...] di cultura superiore o diversa, per cui si determinano, per es., fenomeni di calco linguistico.
Si dicono polisemici anche ideogrammi e segni sillabici di alcune scritture non alfabetiche, che possono essere letti in più modi, come maggior parte dei ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] quegli elementi del linguaggio che non potevano essere espressi attraverso semplici pittogrammi (un'immagine che rappresenta sé stessa) o ideogrammi (un'immagine che rappresenta sé stessa e i campi semantici collegati, come, per es., il segno DU, che ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] a.C. Al periodo della scrittura ‘geroglifica’ (in massima parte ideografica: 2000-1600 a.C. ca.), succede quello di una scrittura di segni sillabici (e ideogrammi), che rappresenta una semplificazione della precedente, la cosiddetta lineare (➔). ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] già largamente presente il principio fonetico, per cui un determinato segno corrisponde a un determinato suono, contemporaneamente però a ideogrammi e a segni di tipo pittografico. Nell’area occupata dai Fenici e in particolare nel Sinai, si vennero ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] sillabico redatta per sussidio mnemonico o per l’insegnamento. Sillabogramma Nelle scritture a base sillabica, con o senza ideogrammi, il segno con cui si rende una s. (in contrapposizione a ideogramma, che è il segno con cui si rende un’idea). ...
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ideogramma
s. m. [comp. di ideo- e -gramma] (pl. -i). – 1. Simbolo grafico che non rappresenta un valore fonologico, bensì un’idea, e può consistere sia in un’immagine più o meno stilizzata dell’oggetto, sia in altro segno che rappresenta...
sillabogramma
s. m. [comp. di sillaba e (ideo)gramma] (pl. -i). – Nelle scritture a base sillabica, con o senza ideogrammi, il segno con cui si rende una sillaba (in contrapp. a ideogramma, che è il segno con cui si rende un’idea).