Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] la scrittura è sempre stata una vera e propria arte, fatta di disegni e di combinazioni di segni, detti ideogrammi. La scrittura cinese rappresenta oggetti, fatti o concetti e utilizza gli stessi strumenti della pittura: pennelli morbidi, pietra per ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] minimali e cineinstallazioni, film ottenuti rifotografando immagini proiettate sullo schermo (Film strips, 1966-1970) o incidendo ideogrammi sulla pellicola (White calligraphy, 1967). Strutturalista, ma solo in parte, è anche il canadese Michael Snow ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] mondo.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn, Za kadrom, in N. Kaufman, Japonskoe kino, Moskva 1929 (trad. it. Il principio cinematografico e l'ideogramma, in Forma e tecnica del film e lezioni di regia, Torino 1964, pp. 28-42).
C.-E. Magny, L'âge du roman ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] . È l'uomo solo o con altri uomini, accostati talvolta con vari simboli e cose in un solo quadro, come appunto l'ideogramma cinese. La tavola su cui scrive è lo spazio vuoto finché la pellicola, il vetro, non si presterà al suo compito di tela ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] arriva a definire il cinema come una sorta di scrittura iconica (writing-picture) come quella dei geroglifici e degli ideogrammi, anticipando così una tematica che diventerà centrale nella riflessione teorica di S.M. Ejzenštejn. Anche lo storico dell ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] scomposta la conoscenza dell'attore. Ha posto l'accento sulla comunicazione dei segni creati dall'attore, sulle pose sceniche come ideogrammi più o meno mimetici d'una lingua muta. Ma questa è la zona periferica ‒ spesso tautologica ‒ del teatro. Il ...
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ideogramma
s. m. [comp. di ideo- e -gramma] (pl. -i). – 1. Simbolo grafico che non rappresenta un valore fonologico, bensì un’idea, e può consistere sia in un’immagine più o meno stilizzata dell’oggetto, sia in altro segno che rappresenta...
sillabogramma
s. m. [comp. di sillaba e (ideo)gramma] (pl. -i). – Nelle scritture a base sillabica, con o senza ideogrammi, il segno con cui si rende una sillaba (in contrapp. a ideogramma, che è il segno con cui si rende un’idea).