GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] in biologia e in medicina.
Citogenetica. - I cromosomi umani, colorati con le tecniche tradizionali, vengono classificati secondo un ideogramma che li divide per gruppi, nell'ambito dei quali solo un esiguo numero di elementi può essere riconosciuto ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] a un mezzo migliaio, anche se l'impiego può esserne triplice. Anzitutto, il segno può valere per quel che rappresenta (ideogramma). In tal caso è accompagnato in genere da un trattino che ne specifica questo carattere. Di fatto, la "scrittura" vera ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] , che è stato indicato tra le prime composizioni italiane debitrici del post-webernismo, assieme alla Serenata n. 2 di Maderna (1957), Ideogramma n. 1 e 2 (1959) e Informel 1, 2, 3 (1961-63) di Aldo Clementi e Aleatorio (1959) di Franco Evangelisti ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] base teorica su cui formulare il rinnovamento del canone della poesia occidentale. Il legame tra la lingua della poesia e l'ideogramma - così come formulato da Fenollosa in The Chinese written character as a medium for poetry (che P. incluse poi nel ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] in ciò, che un determinato segno ideografico assume il valore fonetico corrispondente alla propria consonante iniziale: p. es. l'ideogramma della "mano", d.t, viene a prendere il valore della consonante d, quello della "bocca", r-, viene a prendere ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] , cc. 63v64r; sec. 8°), dove una sorta di castrum, un rettangolo in proiezione orizzontale, evoca R. e l'Italia; un ideogramma di estrema essenzialità, ma più articolato - con una cinta muraria a pianta circolare e al suo interno un edificio stretto ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] la bocca, era allora indicata appunto la sola bocca. C'era poi il motivo della cosiddetta gunazione: aggiungendo a un ideogramma (così vien chiamato un segno quando esprime una parola, o un'idea) quattro linee verticali o orizzontali, il significato ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] è immaginato negando il 'canone' di rappresentazione. Né si pensi che la cosa sia imputabile al fatto che si tratta di un ideogramma, perché, per es., il determinativo della parola
(SER), ossia 'signore, nobile', è un uomo con il bastone in mano la ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] dopo la morte dei suoi due grandi maestri, Anko Itosu e Kanrio Higaonna, che danno allo stile il loro nome: in giapponese l'ideogramma che indica ito (di Itosu) si può pronunciare anche shi, e quello higa (di Higaonna) si può pronunciare to. Così la ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Nestor. Excavations 1963. II, Pylos Pots and the Mycenaean Unit of Capacity, in AJA, 68 (1964), pp. 99-105; A. Sacconi, Gli ideogrammi micenei per le cifre ed i segni di misura, in Kadmos, 10 (1971), pp. 135-49; M. Ventris - J. Chadwick, Documents in ...
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ideogramma
s. m. [comp. di ideo- e -gramma] (pl. -i). – 1. Simbolo grafico che non rappresenta un valore fonologico, bensì un’idea, e può consistere sia in un’immagine più o meno stilizzata dell’oggetto, sia in altro segno che rappresenta...
sillabogramma
s. m. [comp. di sillaba e (ideo)gramma] (pl. -i). – Nelle scritture a base sillabica, con o senza ideogrammi, il segno con cui si rende una sillaba (in contrapp. a ideogramma, che è il segno con cui si rende un’idea).