. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] da tempi remotissimi; il più antico sistema risale oltre la metà del III millennio, e consiste in rozzi segni ideografici, intagliati per la maggior parte nei sigilli d'avorio scoperti in grande abbondanza nelle tombe a tholos della Messará; per ...
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epistemologia della psicoanalisi
Jorge Canestri
Vengono qui affrontati i problemi legati alla conoscenza scientifica in psicoanalisi, alla sua produzione e ai criteri di validazione. Questo approccio [...] ’. Un’alternativa a questa divisione del regno delle scienze fu proposta prendendo in considerazione il carattere nomotetico o ideografico della disciplina in questione. Le discipline nomotetiche dovrebbero produrre leggi generali, astratte, quelle ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] con allineamenti decimali, infiniti, i quali tuttavia non risultano periodici.
Sistemi di numerazione
N. a cifre ideografiche; scrittura cuneiforme
Nella notazione cuneiforme (Assiri, Babilonesi, Persiani ecc.) l’unità è rappresentata da un cuneo ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] e nel carattere di una persona il risultato di questa lotta. A tale schema interpretativo si contrappone l'approccio psicoanalitico e 'ideografico' alla grafologia di M. Pulver e di A. Teillard. Quest'ultima, allieva di Klages e di C.G. Jung, nonché ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] antiche e moderne di certi segni babilonesi. Più tardi (1849-50) provò che un segno poteva riunire in sé funzioni fonetiche e ideografiche, stabilì l'esistenza di sillabe composte di vocale e consonante (p. es. ab, ba), o di una vocale in mezzo a due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] (o, secondo analisi più recenti, al V sec. d. C.) e che descrive erroneamente i geroglifici come espressioni puramente ideografiche che rinviano simbolicamente a significati mistici e a verità universali ed eterne di origine divina. Per l’ermetismo ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] doveva restare centrale per Croce, ma che non rivestiva una funzione analoga nella teoria dei valori e delle scienze «ideografiche» della scuola neokantiana del Baden, di cui Windelband era stato l’iniziatore (Fellmann 1983, p. 102).
In parte diverso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] voce dell’Encyclopédie “Langue nouvelle” scritta da Faiguet.
Negli ultimi anni del secolo altre lingue universali, verbali o ideografiche, sono proposte da Delormel, De Maimieux, Kalmar, Hourwitz (e contestate da Francesco Soave, Destutt de Tracy, e ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] lui dell'origme spontanea del linguaggio, anche lui di gesti che precederono le parole, anche lui di scritture ideografiche o geroglifiche sorte per analogia spontanea prima di quelle alfabetiche. Quale nuova e originale filosofia si poteva costruire ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] diverse s. già in uso nei diversi stati della Cina feudale assorbiti nell'impero e si introducono nuove forme ideografiche più moderne. Tale provvedimento fu favorito dall'invenzione del pennello, che la tradizione attribuisce al generale Mêng T'ien ...
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ideografia
ideografìa s. f. [comp. di ideo- e -grafia]. – 1. Rappresentazione grafica delle idee, come sistema di scrittura non alfabetico, che non tiene cioè conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, bensì fa uso di simboli (ideogrammi)...