GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] per questo criticato da molti suoi contemporanei, anche non ostili, quale artefice di una politica empirica, carente di vigorose idee, di alti ideali, di ampie prospettive, di organici progetti riformatori. A F. Turati, che gli mosse la critica di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] gli uomini; anche dalle relazioni degli ambasciatori veneti E. appare isolato, quasi ansioso di dare e ricevere informazioni, notizie, idee, progetti. Ben poche sono le persone che riceveva a corte o delle quali si circondava nel Consiglio di Stato e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] freddezza e diffidenza verso il nuovo re Luigi Filippo. Legittimista, conservatore più del Bernetti, chiuso all'evoluzione delle idee e alla mentalità moderna, si mostrò più sensibile ai problemi religiosi e pastorali. Si dice che, intransigente in ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , ed espulse una parte dei francesi residenti a Napoli, colpevoli ai suoi occhi di sobillare la popolazione introducendo idee rivoluzionarie.
Frattanto venivano rinsaldati i legami di sangue e di alleanza tra le corone di Napoli e di Vienna ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] 1729 (estese dal 1770 anche alle province di nuovo acquisto) nelle materie civili e comunali, quando già stavano affermandosi altrove le idee di un Verri e di un Beccaria. Sicché la pena di morte fu confermata anche per le trasgressioni più lievi e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] potere il piccolo gruppo dei giacobini toscani o, comunque, di coloro che con maggiore entusiasmo avevano accolto le idee repubblicane. Anzi, proprio in questo periodo si verificarono in Toscana accese manifestazioni di fervore religioso popolare o ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] e mercanti, che il duca aveva voluto estromettere dal governo. Né i magnati né tanto meno i "minuti" avevano le idee, la capacità, lo spirito di intraprendenza per sostituirli, come mostrerà, venticinque anni dopo, il tumulto dei Ciompi.
I ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che dal 1884 organizzava una serie di congressi scientifici destinati a promuovere e favorire i contatti e gli scambi di idee e di esperienze fra i cattolici dei vari Paesi. Non andava neanche trascurato quanto avveniva negli Stati Uniti, ove si ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , che stava alla base della ideologia della storia gotica di Cassiodoro. La conclusione di Jordanes corrisponde così perfettamente alle idee di C. che viene naturale domandarsi se egli non appartenesse alla cerchia di C., e cercasse di viascondere il ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] lo scetticismo del russo sulla consistenza di una associazione così sfuggente, rese il D. più attento e guardingo alle idee che il Bakunin cominciava ad avanzare di una non ben definita fratellanza segreta a sfondo sociale e carattere rivoluzionario ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...