BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] sigilli" mostra che questi rappresentano la sintesi formale dei segni ovvero ombre delle cose e delle idee. Dalla Triginta sigillorum explicatio appare manifesto il presupposto gnoseologico del complesso simbolismo mnemotecnico bruniano. Nel Sigillus ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] 'ortodossia cattolica dall'eterodossia bizantina, e dell'indipendenza politica, minacciata dalla conquista longobarda. Nello stesso ordine di idee si mosse Adriano.
Il passo, assai discusso dagli studiosi, di una sua lettera a Carlomagno del maggio ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del Boncompagni. Certo è che questi non seppe operare nei rapporti con le potenze con la stessa larghezza di idee, la stessa spregiudicatezza, lo stesso rigore nell'analisi della situazione politica che aveva distinto il suo periodo di governo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] nunzio in Spagna. Restava aperta la controversia con Carlo di Borbone e col suo ministro Tanucci, deciso esponente delle idee anticuriali. Costoro avevano introdotto fin dal 1734 decreti contro le immunità e i benefici ecclesiastici nel Regno e non ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dei falsi privilegi è ancora sottolineata da Stuart Robinson. Ma nel 1971 Capitani ha compiuto un'importante revisione delle idee tradizionali sul privilegium maius e minus di Leone VIII. Partito da un'analisi della recezione del privilegium minus ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] . In un caso il F. prese le parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore del duomo che diffondeva idee luterane, ma egli si occcupò dei problemi della Riforma, soprattutto tentando, come prima di lui avevano fatto lo Schiner e ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di preparare la costituzione. Aderì quindi alla lega dei principi italiani.
La via delle riforme non significò adesione alle nuove idee, ma fu, in sostanza, un espediente per salvare il trono. Volto allo stesso fine fu il tentativo del figlio ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Parigi, prima di consegnarle alla pubblica discussione nello scritto La federazione repubblicana.
Dato il corso preso dalle sue idee, il C. fece cadere nel vuoto gli inviti alla collaborazione rivoltigli dal Mazzini; si era ormai fermamente convinto ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] del Pantaleoni e del Pareto sono particolarmente numerose. Esse attestano, tra l'altro, significative convergenze di idee e programmi politici, a volte antitetici, contro le velleità autoritarie della Corona. Su questo denominatore comune della ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] variamente benemeriti degli studi, come A. Anzilotti, E. Rota e il Porzio, servi in un primo tempo alla difesa delle idee e degli uomini più cari al B., come Fraccaroli, Ciccotti, Ferrero, Salvemini, e poi alla difesa della dignità storiografica di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...