BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] Paladini, convinto, come tanti altri, che, invece di una sistematica opposizione al governo, occorresse compiere apostolato di idee democratiche. Non avrebbe voluto che un moto, anche repubblicano, compromettesse l'unità nazionale, e in ciò ebbe l ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] occupassero la città, si affrettò a dichiarare al generale Bubna che tutto era rientrato nell'ordine. Pur essendo d'idee conservatrici, trattò gli insorti con grande mitezza e fu largo di aiuti ai costituzionali esuli dal Piemonte, provvedendo a ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] e consultore della delegazione sarda al Cairo. Questa ultima nomina fa supporre che l'A. avesse abbandonato le idee democratico-rivoluzionarie, per accostarsi alla politica di Cavour.
Nell'ottobre 1860 rimpatriò. Non si hanno altre notizie, né ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ital. (Palermo, 15-20 apr. 1961), a cura di S. M. Ganci-R. Guccione Scaglione, Milano 1962, pp. 606-27 R. Composto, Le idee sociali del primo C. (1839-1849), in Rass. stor. del Risorg., XLIX (1962), pp. 199-216 R. Colapietra, Il primo ministero C. Il ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , che era stato uno dei più accesi polemisti. Un'altra occasione, assai più emblematica nel rivelare la sua sostanziale comunanza di idee con C. A. Fabroni e con gli ambienti della Compagnia di Gesù, fu il ruolo da lui sostenuto nella comminazione ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] nel contempo al dibattito politico nazionale. Pubblicò numerosi articoli nei giornali Il Sole e La Perseveranza, diffondendo le proprie idee sul credito e adoperandosi a tradurle in pratica: infatti, insieme con T. Zalli, fondò nel 1864 la Banca ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] traite avec Buonaparte", di "lever des troupes au nom du Roy". Poiché risultava che il duca avesse esposto le sue idee al diplomatico Jackson e all'ammiraglio Keith mettendo a repentaglio i buoni rapporti con la corte inglese, la regina comunicava al ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] commento ad alcuni Salmi e l’Heptaplus, stampato alla fine del 1489, che dimostra come Pico non avesse rinunciato alle sue idee: vi è fatto grande uso dell’esegesi ebraica alla Genesi, è continuamente richiamata l’esegesi cabalistica e vi si trovano ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] un leitmotiv della vita politica negli anni successivi, era il Parlamento subalpino con le sue compatte maggioranze aggregate intorno ad idee chiare e semplici e le sue crisi politiche che stavano a significare quasi sempre un mutamento di linea.
Al ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Colle lo ringraziò per la nomina a "istoriografo" dell'Università di Padova, chiedendogli d'incontrarlo a Venezia per "conferirvi alcune idee sul proposito della mia declinazione" (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. P.D., 167c, c. 46). Il ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...