GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] soprattutto dei ceti meno abbienti. Nel periodo della dittatura morale di Girolamo Savonarola il G. aderì alle idee del frate, almeno nel primo periodo completamente ed entusiasticamente, tanto che faceva partecipare i suoi figli alle riunioni ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] nella presentazione del famoso "Memoriale Gentili" (in realtà steso da Lussu e rivisto da G. Salvemini), che rispecchiava non solo le idee del G. e Lussu, ma anche le aspirazioni di tutto l'antifascismo, e aveva lo scopo di chiedere l'indipendenza e ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] l'importanza decisiva che la Rivoluzione francese aveva avuto nelle "origini del Risorgimento italiano": la diffusione delle idee rivoluzionarie in Italia, l'impatto dell'invasione napoleonica del 1796 (Diplomatici sardi del periodo della Rivoluzione ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] il notabilato valtellinese.
Anche per il G., come per tanti altri giovani di ceto nobile o "civile" aperti alle idee di cambiamento, ancorché piuttosto in un senso di moderazione politica e di conservazione sociale, la svolta venne con l'arrivo ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] al controllo statale che lo censurò. Intanto la polizia ordinava la chiusura dello Spettatore zancleo per le idee chiaramente antigovernative manifestate dal giornale e mentre G. La Farina preferiva allontanarsi subito alla volta di Firenze ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] 1941, l'A. "mantiene sempre contegno riservato e, pur non esplicando alcuna attività sovversiva, continua a professare idee di opposizione al regime". Conservò comunque, ancorché tenui, dei contatti con Giuseppe Spataro ed Alcide De Gasperi e ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] se in Italia prevalevano la libertà e il regime costituzionale, seguendo invece una strada opposta, se in Italia prevalevano idee e correnti politiche conservatrici.
Nel 1847 il B., "conservatore moderato", come egli stesso si definiva, "disposto ad ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , da questi anni in poi, cominciò a sentire fortemente l'aspirazione all'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi alle idee dei cattolici liberali. Al tempo stesso, pur continuando a scrivere versi (la sua ultima raccolta, intitolata Liriche e racconti ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] dell’ideale religioso proprio di quell’ambiente, anche sotto questo profilo la cultura di Poma si accordava con le idee dei tazzoliani.
Dopo la laurea, svolse, infatti, con dedizione la sua attività di medico nell’ospedale di Mantova, dimostrando ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] storia e scienza. Il nuovo metodo consisteva nel "capovolgere" quello del Vico, sicché, "dove quegli parti dalle idee per venirsene alle manifestazioni",si dovesse "al contrario muovere dalle manifestazioni per giungere a' concepimenti" (pp. 64, 68 ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...