FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] . Alcuni hanno fatto risalire la sua adesione alle idee repubblicane al 1840, quando, insieme col fratello Sebastiano importanti la prassi che la dottrina, la diffusione delle idee piuttosto che una cospirazione sterile e circoscritta. Secondo una ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] diffondere interesse e simpatia per i popoli slavi, i cui costumi e le cui abitudini erano abilmente rievocati nello spirito delle idee rousseauiane.
Collaborazione meno nobile se non meno fruttuosa diede la Wynne al B. tra il 1790 e il 1791, periodo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] 'ultima data risulta anche priore dell'arciconfraternita e ospedale di S. Maria della Morte. La sua adesione alle idee rivoluzionarie dovette maturare assai prima dell'invasione francese, se già nell'estate 1792 la sua servitù risultò implicata, non ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] periodo il B. fondò i due giornali Il Risveglio e Il Domani, con i quali contribuì notevolmente alla propaganda delle idee socialiste nella regione.
Conseguita la laurea in medicina, il B. si dedicò allo studio dei problemi dell'assistenza sanitaria ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 1902) e di B. Bruno, La terza guerra sannitica (1906), di fatto svolgono tesi proprie del B. e hanno valore per le sue idee.
Intanto il B. aveva deciso di scrivere una storia greca. Perché greca, e non romana, è presto spiegato. A parte il rischio di ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] nella sua opera più significativa di questi anni, La questione agraria nel Cremonese (Cremona 1915), da cui emergono le idee forza alla base del suo pensiero: una convinta concezione paretiana della dinamica sociale come lotta e selezione di élites ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] di tenente nel reggimento "Belgioioso". Ma all'inizio della campagna d'Italia del 1796, verosimilmente perché affascinato dalle idee rivoluzionarie, passò all'esercito francese, in cui servì come aiutante di campo del generale di divisione A. Laharpe ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] era via via radicato: canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra che durante il concilio Vaticano I mostrasse consensi verso alcuni antinfallibilisti, pur aderendo alla tesi ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] . S. Talamo.
Il fine era quella di "illustrare il valore dell'ordine sociale cristiano e seguire il movimento meraviglioso delle idee e delle opere che ... in tutto il mondo sotto la guida del Pontificato romano si volge al restauro di quell'ordine ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] , giovanissimo, frequentava il gruppo dei Verri, di Beccaria e del Caffè, attratto non solo dalla curiosità intellettuale per le nuove idee che vi circolavano, ma anche e soprattutto da una passione sbocciata in lui per la bella e frivola sposa di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...