Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Savoia e poi cardinale, Gerdil fu un duro oppositore delle teorie sensistiche di John Locke (1632-1704) e delle idee illuministiche in generale. Sostenitore di un cartesianesimo letto alla luce di Nicolas de Malebranche (1638-1715), si opponeva alla ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] induce a escludere che si tratti dell'abate, anche se B. fu il fermo sostenitore sul piano pratico di quelle idee espresse qui teoricamente. Quanto alla data di composizione i pareri non sono unanimi, ma la più probabile sembra quella dell ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] I testi del naos di Saft el-Henna, del periodo di Nectanebo I (381/80-364/63), attestano come molte di queste idee abbiano avuto origine nell'antico Egitto. Si tratta, in particolare, dei punti che seguono.
a) Melotesia dei decani. I decani governano ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il problema dell'unità e semplicità divina in rapporto a temi trinitari e al processo di moltiplicazione e diffusione delle idee nella mens di Dio.
Lo scritto, dedicato e inviato a Massimiliano (Vienna, Nationalbibl., ms. Palat. 4797; cfr. M. Denis ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941-1984; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, 5 voll., Stuttgart 1950-19532 (1934-1939); P.E. Schramm, Herrschaftszeichen und Staatssymbolik, in MGH. Schriften ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] il suo pontificato sarebbe durato poco, e forse fu per questo che fin dall’inizio ebbe una visione chiara delle idee guida della sua azione di governo: fondamentale, fra tutte, quella di tenere ben distinta la direzione spirituale del mondo cattolico ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del Boncompagni. Certo è che questi non seppe operare nei rapporti con le potenze con la stessa larghezza di idee, la stessa spregiudicatezza, lo stesso rigore nell'analisi della situazione politica che aveva distinto il suo periodo di governo ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] da questa difficoltà, egli aveva scritto a Roma per cercare conforto nell'appoggio di quella comunità: in questo ordine d'idee le epistole 30 e 36 approvano la sua condotta e biasimano l'"immoderata petulantia" dei lapsi, che pretendono di essere ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e al gruppo dei giovani che formarono nel 1944 il partito della Sinistra cristiana, verso i quali, pur non condividendone le idee, tenne sempre un comportamento da sacerdote, anche dopo l'interdetto che li colpì.
Nei suoi colloqui, ricorda Adriano ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] alte parole dei filosofi con le Scritture. Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna di pubblicazione, tolto il passo in cui egli stesso veniva descritto come spettatore inattivo dell'eresia. Comunque il ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...