FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] firma finale dei documenti, preparati da lui, e gestire in prima persona la corrispondenza con le nunziature, secondo le idee degli "zelanti", che lo consideravano il loro capo. Nel 1677, con il conferimento della segreteria della congregazione delle ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] dei "notables" che si tenne a Rouen dal 4 dic. 1617. Il re temeva che da tale assemblea, dominata dalle idee del Parlamento di Parigi, potessero essere avanzate richieste analoghe a quelle fatte dal terzo stato agli Stati generali del 1614: una ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] edizione apparve anche una traduzione francese (Lyon 1624). L'Arte può considerarsi il riflesso letterario delle idee spirituali di tenore spiccatamente cristocentrico che animavano la vita dell'Osservanza francescana, specie quella cappuccina. Essa ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] insistenze, il C. si recò a Trento, dove giunse il 24 aprile. Ma fu subito chiaro quanto poco condividesse le idee dello zio e come diversamente intendesse utilizzare la potente rete familiare. Adducendo un'indisposizione - una gotta che lo tormentò ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] II d'Aragona. Ma è difficile distinguere negli interventi del cardinale una continuità d'azione che offra un quadro esatto delle sue idee e delle sue simpatie politiche.
Nel 1319 il F. prestò al Comune la somma di 9500 fiorini d'oro, prendendosi come ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] un pericoloso seguace dell'anabattismo. Pur se tale etichetta non può essere applicata in maniera rigida e schematica alle sue idee, il F. fu riconosciuto come capo dalle sette e conventicole anabattiste del Veneto, tra le quali il Cathechismo ebbe ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] di una ipotetica base vulcanica originaria. Anche sulla genesi dei materiali eruttivi e la meccanica della fuoruscita le idee del D., seppure spesso insoddisfacenti, segnano significativamente la transizione da concezioni vaghe e aprioristiche ad un ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] . pretese che essi dessero prova della loro fede e i due iniziarono la predicazione a Monza, facendosi propagatori delle idee arialdine. L'arcivescovo Guido ordinò, allora, che i due chierici fossero presi e condotti prigionieri nel castello di Lecco ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] Eresia. Nel febbraio 1552 corse voce che il G. avesse in mano una lista di duecento patrizi sospettati di idee eterodosse; la notizia si mostrò infondata, ma suscitò egualmente vivaci reazioni. Questa condotta intransigente riscosse critiche anche in ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] loro dottrina, data la somiglianza di alcune affermazioni; ma allorché essi cercheranno di affermare positivamente le loro idee di riforma religiosa, le sue opere saranno giudicate severamente. Scipione De Ricci scriveva al granduca Pietro Leopoldo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...