Teologo giansenista (Genova 1734 - Pisa 1825). Israelita, si convertì al cattolicesimo e fu ordinato sacerdote. Insegnò teologia a Siena (1783) e S. Scrittura a Pisa (1787). Prese parte alla battaglia [...] giansenistica fin verso il 1795, poi si ritrasse dalla lotta e ritrattò le sue idee. È autore di numerose opere di teologia e di controversia; la più vivace, in difesa di S. de' Ricci, è intitolata Lettere pacifiche di un laico ortodosso (1788). ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] del secondo processo le dichiarazioni rese e l'abiura non erano state né complete né sincere. Confessò di aver sposato le idee eretiche nei primi anni del decennio 1540, prima del viaggio a Roma, ed elencò una quantità di opere protestanti lette. Si ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] qui passò a Firenze in un istituto privato, dopo essere stato allontanato da Fiesole per avere, a quanto pare, manifestato idee liberali; si impiegò come correttore di bozze nella stamperia Cambiagi e passò poi in quella del Borghi.
Ben presto, per ...
Leggi Tutto
Umanista e riformatore (Roma 1521 - Basilea 1590). Segretario di Francesco d'Avalos, marchese di Pescara, lo abbandonò per sottrarsi ai rigori dell'Inquisizione e si rifugiò dapprima a Basilea, presso [...] il Curione (1557), poi a Zurigo, a Strasburgo (1558) e nuovamente a Basilea. Formatosi alle idee di J. Valdés, subì poi l'influsso dello spiritualismo religioso degli eretici italiani suoi amici (F. Sozzini, Curione, Aconcio, Ochino ed altri), senza ...
Leggi Tutto
Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] su basi religiose e patriottiche, in assonanza con le idee diffuse da W.H. Wackenroder, F. Tieck, da A.W. e F. Schlegel, S. e M. Boisserée e da F. Schiller. Esponenti principali furono F. Overbeck e F. Pforr che, ispirandosi alle antiche ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino (Matraia, Lucca, 1814 - Kharṭūm 1856). Visse a lungo in Abissinia, delle cui lingue acquistò profonda conoscenza; compose, tra l'altro, due trattatelli in ge'ez (Hatatā Zar'a Yā'qob [...] e Hatatā Walda Hawāryāt) che, ritenuti sulle prime opere originali di Abissini, per le idee di teismo aconfessionale in essi espresse destarono vivo interesse fra gli orientalisti, finché non ne fu dimostrata dalla critica europea la vera paternità. ...
Leggi Tutto
Teologo e astronomo (Kampen 1490 - Utrecht 1542). Compiuti gli studî a Lovanio, ove ebbe maestro A. Florensz, il futuro Adriano VI, fu con lui a Roma; si stabilì poi a Utrecht; nel 1540 intervenne alla [...] : tra questi ultimi importanti la Hierarchiae ecclesiasticae assertio (1538), contraria alle idee conciliari, e la Controversiarum explicatio (1542), ove sostiene idee affini a quelle protestanti, sulla "doppia giustificazione" e sul peccato. ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. 1400 circa - m. Bergen, presso Eichstätt, 1472); monaco a Tegernsee (1446) e ivi priore (1452-65), riformò varî monasteri e aiutò il vescovo Giovanni di Eych a riformare il suo clero, scrivendo [...] per lui lo Speculum pastorum. Amico di Niccolò da Cusa, ne difese le idee; compose numerose opere mistiche e ascetiche tra cui un Remediarius pusillanimorum et scrupulosorum. ...
Leggi Tutto
giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...]
Ma il giudaismo non è, ovviamente, solo un insieme di discussioni, perché da queste sono nate in modo quasi spontaneo idee, sono venuti pensieri sul mondo. In fondo è un metodo scientifico, empirico, di guardare le cose, con un atteggiamento sempre ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] tipi nuovi di rapporti e strutture istituzionali, e nuovi modi di vita creano a loro volta mutamenti nei sentimenti e nelle idee? Il nostro assunto è che la terza soluzione prospettata è quella corretta: i modi di guardare al mondo hanno cioè effetti ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...