Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] , Bologna 1941, pp. 629-31.
L. Duchesne, I primi tempi dello Stato pontificio, Torino 1947, pp. 54-6.
J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, I, Stuttgart 1950, pp. 442-43.
C. Marcora, Storia dei papi, I, Da S. Pietro a Leone III, Milano 1951 ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] e hanno presso di me maggior forza […]" (A. Volta, Epistolario, III, pp. 61 s.).
Nel frattempo, avverso alle idee rivoluzionarie, si era pure dato alla pubblicazione di scritti di carattere religioso e apologetico, come il volume Testamento (Como ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] , tenutosi a Parigi nell'estate del 1801, in qualità di latore della lettera di adesione del vescovo Solari.
Spinto dalle proprie idee religiose, il C. scrisse l'elogio del p. T. Vignoli, altro "amico della verità" (Cenno storico sulla vita del fu P ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] capitale e della tortura, entrambi espressione di "summa audacia et temeritas". Infine giudicò offensive per la Chiesa alcune idee, inclusa la storicizzazione di vizi e virtù. Nella censura a Il vero dispotismo (Ibid., Index, Protocolli, 1771-1773 ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] Antonio Genovesi sucosamente, e in lingua volgare ridotti a dialogo (ibid. 1776) e il Libro dei fanciulli ovvero idee generali delle cose nelle quali devono essere ammaestrati, traduzione dal francese talvolta attribuitagli ma edita già nel 1753 e ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] controllo da esercitare sulle librerie e sui tipografi per il pericolo sempre presente che derivava da una più ampia diffusione di idee pericolose per la fede e per la vita della Chiesa. Dopo il 1680 si mostrò assai più preoccupato e intervenne ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] . dominicaine en Pologne, I, ibid., VIII (1938), p. 141 n. 65; D. Planzer, recensione a P. Mandonnet, Saint Dominique. L'idée, l'homme et l'oeuvre..., Paris 1938, ibid., p. 291; H-D. Simonin, Notes de bibliographie dominicaine, ibid., pp. 194 s ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] 6 febbr. 1094. I seguaci dell'antipapa Clemente III, durante un sinodo tenuto a Vercelli nell'autunno del 1098, condannarono le idee espresse da D. "in compilationibus suis fraudulentis" (cfr. Monum. Germ. Hist., Libelli de lite, II, p. 416). Non è ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] civile, per la difesa popolare non violenta e a quelle di obiezione fiscale contro le spese militari. Don Politi promosse tali idee, oltre che con conferenze e manifestazioni non violente, anche con opere teatrali da lui scritte e messe in scena (Il ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] il sacramento della confessione.
Il comportamento del F. fu di silenziosa sottomissione, anche se non rinunciò ad esprimere le sue idee, come già aveva fatto nel 1848: nel 1858a Milano aveva pubblicato La libertà di stampa e la censura ecclesiastica ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...