FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] , un territorio che, per vicende storiche e per posizione geografica, risultava particolarmente esposto alla penetrazione di idee eterodosse dalla Francia e dalla Svizzera. Esistono tuttavia alcuni indizi significativi, che permettono comunque di ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] 'archiginnasio romano. L'insegnamento di tale materia fu naturalmente per il B. un mezzo di diffusione delle sue idee di riforma degli studi teologici.
Nell'orazione inaugurale De usu et necessitate eloquentiae in rebus sacris tractandis dissertatio ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] , della B. riguarda il problema se i suoi direttori spirituali influirono in qualche modo con la loro dottrina teologica sulle sue idee. Di fatto, anche se non è possibile portare nuovi elementi a questo proposito, è certo che la B. entrò in contatto ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] più innocue espressioni teoriche e pratiche come forme di eresia. Spiegava poi che con quei termini riduttivi intendeva colpire "un ordine di idee e di tendenze che non sono il modernisino classico, ma che a questo conducono o sono parte di questo o ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] si era messo in luce proprio in quegli anni perché aveva attaccato gli intellettuali napoletani imbevuti di cartesianesimo e sostenitori delle idee di Pascal, ed aveva così suscitato una vasta e accesa polemica. Egli pubblicò contro il C., sotto uno ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] del sangue. Interessanti sono, infine, i criteri indicati dal B. circa il vitto dei convalescenti: contrariamente alle idee allora predominanti, consigliava, in luogo di una dieta rigorosa, tutti i cibi rigeneratori di sangue, come la carne ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] del nuovo pontefice, proseguendo la linea lambertiniana di dialogo e di mediazione con le corti e le nuove idee illuministiche.
Fautore della supremazia del potere vescovile sulle pretese autonomistiche dei diversi ordini religiosi, il M. si dimostrò ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] come un uomo dall’animo «troppo gagliardo» (Bicci, 1762, p. 322) e talora ostinato nel difendere le sue idee. Nel 1656, durante una riunione della congregazione della Fabbrica di S. Pietro, espresse parere contrario all’erezione del colonnato di ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] e sconvolgeva posizioni di privilegio. Mentre da un lato il C. poteva appoggiarsi ad alcuni missionari più aperti alle nuove idee, come il belga V. Lebbe, da parte di altri, sopratutto francesi, venne fatto oggetto di violente critiche. In questa ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] e a Cotignola, di dove con le loro turbolenze creavano notevoli problemi al legato. Quali che fossero le sue idee personali in proposito, il B. seppe disciplinatamente adeguarsi alle direttive pontificie, così come del resto aveva fatto per quelle ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...