Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] de passage, 1909; trad. it. 1981). Infine, numerosi antropologi (M. Strathern, M. Rosaldo, S. Ortner), riprendendo alcune idee di Leenhardt e partendo da materiali melanesiani o asiatici, hanno messo in discussione la possibilità stessa di adoperare ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] nel mondo e rappresenta la superficie su cui inscrivere segni identitari, esso viene proprio costruito e modellato sulla base di idee di umanità specifiche.
M. Mauss in un famoso saggio (Le techniques du corp, 1936) sottolineò come le stesse posture ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] eterno delle cose, di cui si hanno caratteristici esempi nell’orfismo, in Platone, nello stesso stoicismo. Tali idee dominarono le concezioni escatologiche dell’età ellenistico-romana; mentre una dottrina, anch’essa ciclica, del continuo trapasso ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] delle menti è opera di Gesù in cui coesistono la natura divina del logos e quella umana. Il logos - che è il luogo delle idee, prototipi eterni della realtà - è per O. eterno, è Dio; ma è, per così dire, un Dio di secondo grado, ché il padre solo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a favore dell'imperatore era ormai fatta e veniva accentuata dalle notizie che riceveva dallo Aleandro sulla pericolosità delle idee luterane e sul comportamento seguito da Carlo V alla Dieta. Poiché i timori del papa venivano alimentati da movimenti ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] che alimentano l’elaborazione giuridica nell’età della decretistica. Dalla metà del XII secolo i canonisti affinano concetti e idee in un processo culturale e dottrinale che è parallelo allo sviluppo del papato in senso monarchico che negli stessi ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] : una nella disciplina ben compresa e volentieri accettata da tutti: una nella concordia che riesce a mettere insieme le buone idee, e ad assommare le ricchezze comuni»46. Capiva «le difficoltà, le ansie, le incertezze di alcuni, e le impazienze dei ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] notazioni stese dall’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Gian Franco Pompei, appare come «persona molto aperta alle nuove idee, ma non lo credo, in questo momento, tanto disposto a cedere sul referendum. Non sarà confortato in questo senso ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] mancata iniziativa propria ecc. 2) Che è far torto, e torto grave alla memoria di P.[apa] G.[iovanni] attribuendogli idee e atteggiamenti ch'Egli non ebbe. Che Egli fosse buono sì, che fosse indifferente no. Quanto Egli tenesse alla dottrina, quanto ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , appunto per l'incontrarsi nel vivere cristiano di idee e forme diverse.Sostanziale differenza tra il monachesimo occidentale buddhiste sia quelle eterodosse, si diffondevano opere e idee nuove, si traducevano, copiavano e conservavano manoscritti. ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...