CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] antidispotica, evidente nella produzione polemica antivaticana degli anni Settanta ed Ottanta, ispirata, più o meno direttamente, alle idee democratiche inglesi (O. M. Chiarizia, Giannone da' campi Elisi, s. l.[ma Napoli] 1791). Si era verificata ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] la provincia berica era caratterizzata da una netta prevalenza delle forze liberali moderate mentre la diffusione delle idee e l'organizzazione delle forze socialiste procedevano in modo lento; il radicalismo seguitava ad essere un movimento ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] consentirono al G. di redigere numerosi saggi, pubblicati a partire dal 1836, nei quali egli espresse le sue idee sulla lingua nazionale prendendo moderatamente posizione a favore del purismo.
Poco influenzato dalle più recenti voci della critica, il ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] . Il B. stesso fa presente ciò nella dedica, sottolineando la necessità che dallo stesso Ordine in cui sono nate le pericolose idee di Lutero ne venga anche la confutazione. La diffusione degli scritti contro le indulgenze vi è posta in rapporto con ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] C. prese una netta posizione di condanna nei confronti degli avvenimenti rivoluzionari ed espresse severi giudizi sulle idee giacobine e giansenistiche che circolavano nel Mezzogiorno.
La responsabilità diretta dei "disordini e delitti" avvenuti nel ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] , l'Aneddoto curioso, un dialogo tra il filosofo bretone e Cartesio, che dava modo a D. di condannare le idee filosofiche di entrambi. Nel 1828, inviato temporaneamente a Ceccano, egli riceveva dai superiori l'incarico di comporre un manuale di ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] attentamente le vicende tumultuose dell'esperimento riformatore del Ricci, badando bene di non attirare sospetti circa la sua opposizione alle idee del vescovo. A un anno e mezzo di distanza dal sinodo diocesano di Pistoia, nel maggio 1787, ruppe il ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] ) ed in effetti i suoi scritti tradiscono una cultura strettamente teologica, con quasi totale ignoranza delle grandi correnti di idee del secolo dei lumi. Ne Iltempio di Dio o sia la giustificazione dell'uomo simboleggiata nella fabbrica d'un tempio ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] in s. Tommaso, possa mai diventare rivoluzionario" (cfr. L. Tebaldi, p. 198). In sostanza egli partecipò al moto di idee sorto nella Chiesa di Francia all'indomani della caduta di Napoleone e caratterizzato dalla predicazione del primo Lamennais. Con ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] card. Borromeo, il B. entrò in contatto con gli uomini di punta del gruppo antigiansenista romano e aderì alle loro idee, come dimostrò nell'opuscolo anonimo Notizie storiche intorno la persona,ed il libro della frequente Comunione di Antonio Arnaldo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...