CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] del mondo intellegibile, una filosofia platonica definita sacerdotale e divina perché basata sulla contemplazione e il culto delle idee, che in quanto dono di Dio trovano in sé ricomprese tutte le più alte verità della sapienza cristiana. Sistema ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] spontanea delle esperienze di un’umanità primitiva, fu G. Vico. Ma ancora nel 18° sec. e al principio del 19° le idee degli eruditi e studiosi erano diverse.
L’approccio scientifico
Lo studio scientifico della m. entrò in una nuova fase con l ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] del rapporto De emendanda Ecclesia (1537) e, con Contarini e Sadoleto, fautore di una conciliazione coi riformati. A queste idee egli restò fedele, benché accusato di protestantesimo. Fu (1545) tra i legati papali al Concilio di Trento, ma non ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di profano, è l'ultima politica europea di tipo tra veneziano e inglese, ispirata cioè dai fatti più che dalle idee, dal diritto più che dalla cosiddetta cultura" (G. De Luca, Pietro Gasparri nel centenario della nascita, in L' Osservatore romano ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] e il clero. Sono fermenti patarinici ed arnaldisti, diffusi variamente, che entrano a far parte, in varie mescolanze di idee, delle eresie successive. È significativo […] che il papa Silvestro abbia in Occidente il posto e la funzione che i Bogomili ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] per la ricostruzione del pensiero religioso dell'Iran antico ‒ non è un trattato di teologia; pertanto non vi si trovano idee organiche e sistematiche sui temi e sugli argomenti fondamentali per una visione complessiva del mondo e dell'uomo, quali la ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] anoressia. Digiuno e misticismo dal Medioevo a oggi, Roma-Bari 1987); a questa interpretazione ha risposto, in chiave di idee teologiche e pratiche religiose, C. Walker Bynum, Holy feast and holy fast. The religious significance of food to medieval ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] pp. 42-55.
38 Anche questo punto era ben chiarito da G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali, cit.: le «idee di Gioacchino si trasformano in senso eretico ed eccitano aspettative nuove, non tutte ortodosse, di una nuova età, non in Calabria e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione mentale e le sue idee religiose, il fatto è che il B. fece i suoi primi proseliti proprio nell'ambiente "pelagino" (i seguaci del Casolo solevano ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] sua diffidenza verso il re, sapendolo imbevuto di idee voltairiane e razionalistiche ed incline ai dissidenti, né che aveva studiato a Roma al Nazareno ed era impregnato di idee illuministiche, tanto che un suo scritto era stato posto all'Indice ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...