LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] dimensione storica che, se non ignora i temi tradizionali (Jean de Paris et l'ecclésiologie du XIIIeme siècle, Parigi 1942; L'idée de la Royauté du Christ au Moyen Âge, Parigi 1959), tende a prospettare la vita cristiana in un modulo caro alla più ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] » di Genova o «Testimonianze» di Firenze, facevano circolare le idee e costituivano un punto di riferimento per chi cercava qualcosa di Gioventù studentesca», indicava la forza che potevano avere idee alternative a quelle che avevano segnato dopo il ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] al re, che sospettava Margherita d'eresia e denuncia la C. a Francesco I, affermando che nei sonetti era possibile ravvisare idee contrarie alla fede. Ma l'accusa cade nel vuoto grazie al prestigio che la marchesa di Pescara aveva conquistato anche ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] questi malvagi, et felloni, facendogli tagliar tutti a pezzi, o non esser Re, perdendo affatto la corona" (Catena, p. 197). Le idee di Pio V sui doveri dei principi cristiani, sul modo di trattar con gli eretici e sulla "dissimulazione" da usare in ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] . 163-172; G. Feliciani, G. et le droit de la Codification, in L'Année canonique, XXXVIII (1996), pp. 25-37; I. Zuzek, L'idée de G. d'un "Codex Ecclesiae Universae" comme "point de départ" de la codification orientale, ibid., pp. 53-74; J. Imbert, La ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Lucca e di Spoleto e li aiutò - come anche quelli di Iesi - con la concessione di indulgenze.
Lo scambio di idee con i monaci da lui tanto apprezzati lo indusse ad aprirsi sempre più al pensiero escatologico, il quale - sotto l'immediata influenza ...
Leggi Tutto
Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] relazione necessaria con i dispositivi simbolici rituali. Quello dei simboli della contaminazione è "un potere inerente alla struttura delle idee, un potere da cui si suppone che la struttura si voglia proteggere" (Douglas 1966, trad. it., p. 182). I ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] prima della morte di Valdés, avvenuta a Napoli nel 1541, il G. svolse un ruolo di primo piano nella diffusione delle sue idee: assunse infatti due scrivani, prima il bresciano Giusto Seriato e poi lo spagnolo Juan de Miero, con il compito di copiare ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] a predicare intorno al 1530, ma pare che solo verso il 1536-37 abbia palesato posizioni dottrinali di adesione alle idee della Riforma protestante. Gli anni prima del 1540 sono un po' controversi relativamente all'ordine di alcune importanti ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] esuli di Francia dopo la Rivoluzione, attraverso costoro il G., che il 12 ag. 1792 era stato ordinato prete, maturò le sue idee antirivoluzionarie. Nominato da Pio VI vescovo titolare di Side il 24 sett. 1792 e consacrato a Roma il 17 marzo 1793, il ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...