CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] del Minturno, del Patrizi e del Bembo. Nella Lezione sul principe, recitata il 3 maggio 1598, espone invece le proprie idee politiche, giustificando da un punto di vista storico e morale la predilezione per le monarchie a carattere elettivo. In senso ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] ° sec. e all’origine di conflitti interni e interessi mondani che portarono al declino della vita monastica. Aperta alle idee della Riforma anche per influenza del langravio Filippo d’Assia, l’abbazia fu gravemente colpita nella guerra dei Contadini ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] e al di là dell'Atlantico, sono chiaramente manifestazioni di un periodo di transizione in cui permangono notevoli residui di obsolete idee ottocentesche e di un concetto di società che da esse derivava. Purtroppo, è proprio sotto la spinta di queste ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le idee dei giansemsti in materia teologica, ma stimava la loro rigorosità morale e riteneva utili le loro tesi per combattere ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] trovatelli, case di lavoro per i poveri e pubblici laboratori di seta che mostra come egli fosse rimasto fedele alle idee riformatrici della sua gioventù, forse influenzate anche, da motivi giansenisti. Si trova pure una lettera al Murat con pesanti ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] e da Ampere, fu tra noi con molto impegno diffusa e sostenuta nell’elementare insegnamento del p. Pianciani, e molte delle sue idee allora credute troppo avanzate, furono poscia verificate dalla prova dei fatti» (p. 12). L’appendice si chiude con una ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] il B. "meus pater et dominus" (Milleloquium, p.1126) -, fa da una parte pensare che il B. non abbia condiviso le idee del maestro padovano, con il quale del resto non risulta che abbia avuto più contatto, dall'altra fa intuire le diverse direzioni ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] il lavoro. Aperto ai problemi dei non cattolici, il B. aveva fatto suo lo spirito di tolleranza e la larghezza di idee del Lambruschini e del Vieusseux. Collaborò allora anche alle Letture di famiglia del Thouar e Cellini; nel 1847 pubblicò a Livorno ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] e politico: disapprovava, insomma, la duttilità dei gesuiti, che spesso cercavano di accogliere quanto era possibile delle nuove idee per svirilizzarle.
Trasferitosi a Perugia, si laureò in utroque iure, nel collegio della Sapienza Vecchia, nel 1739 ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee di rinnovamento, non solo in campo religioso (l'accademia siciliana, che già aveva annoverato L.A. Muratori, nel 1755 ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...