Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Ministero dei Vescovi è diretto in Italia dall’Azione cattolica». Le idee di D’Avack arrivano al papa5. In una udienza di Pio mescola alla nazione cristiana, due popoli che vivono uniti con idee e vocabolari opposti. Fra le due Italie è lotta38. ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] , di ritorno da Roma, il B. fu proposto dal Pasini, che ne stimava la preparazione e probabilmente simpatizzava per le sue idee, come secondo assistente alla biblioteca regia, di cui egli era prefetto.
Il B. collaborò quindi con il Pasini e Antonio ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] , geometria, diritto e teologia. Cominciò a seguire anche le lezioni di Antonio Genovesi, del cui magistero e delle cui idee rimase sempre più affascinato. Rientrato in patria verso il 1754, insegnò per breve tempo filosofia nel seminario di Cerreto ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] , manteneva desta la polemica a distanza di anni: contro l'opera del B., già definita un "Mondo-Nuovo di strampalate idee, e di spropositi", riportava, infatti, il 30 apr. 1784, una lettera in difesa di Giovanni Cadonici, canonico della cattedrale di ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] aliisve descriptis,Romae 1806, p. 36; R. Scholz, Unbekannte Kirchenpolitische Streitschriften, Rom 1914, I, pp. 28-30, II, pp. 64-75; J. Leclercq, L'idée de la Royauté de Christ au Moyen Age,Paris 1959, pp. 184 nota 2, 187 nota 3 (per il movimento d ...
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Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] . con Neue Untersuchungen der Lehrgegensätze zwischen den Katholiken und Protestanten, 1834-35), sia in campo cattolico. In realtà le idee di M. hanno determinato - con l'opera di J. H. Newman - un importante rinnovamento nella teologia cattolica sul ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Gasperi, Lettere sul Concordato, Brescia 1970, p. 26.
16 L. Sturzo, Popolarismo e fascismo, Torino 1924, pp. 273-274. Sulle idee economiche di don Sturzo, rimando a A. Spampinato, L’etica senza etica è diseconomia. L’etica dell’economia nel pensiero ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] consegnò la chiesa, istituita come "canonica regularis", ai canonici lateranensi. Ma il loro tenore di vita corrispondeva così poco alle idee e alle possibilità economiche del C. che questi verso la fine del 1213 decise di sostituire i canonici con i ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] simili, di fronte al dogma rivelato, il più rozzo uomo del mondo e l'ingegno più dotto e penetrante. Le idee filosofiche del C. riflettono esplicitamente le dottrine del Condillac e di Cartesio; non mancano tuttavia le influenze di autori italiani ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] 1797, l'E., pur non del tutto avverso alle nuove idee, risultò inviso al governo rivoluzionario per aver celebrato in versi reazionario al tempo del dominio francese, fu giudicato di idee troppo avanzate dai conservatori: nel maggio 1832, accusato di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...