Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] interpretazioni che naturalmente pervengono a esiti diversi a seconda che ci si ponga dal punto di vista della storia delle idee o di quello della storia delle politiche. Come evidenziato da vari studi22 le reazioni degli ambienti cattolici di fronte ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] (tra le sedi toccate: Verona, Feldkirch in Germania, Padova, Eppan nel Tirolo, Bressanone), il più delle volte "trasferito" per le sue idee filosofiche. Fu infatti in quegli anni che si formò nel C. il fedele discepolo di S. Tommaso e l'intransigente ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] .
L'abbazia benedettina di Le Bec, presso Brionne, fondata nel 1034, dalla metà del sec. XI, sotto l'influsso delle idee riformate dell'Italia settentrionale, era divenuta un centro di formazione importante per la Normandia e per il Papato. A questo ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] IV, le Memorie dettero un notevole contributo di idee al movimento cattolico della prima metà dell'Ottocento.
scrisse al suo antico maestro una lettera in cui deplorava le nuove idee da lui professate. Nel dicembre 1831, prima che le dottrine di ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] a Roma palazzo Venezia; incoraggiò l'arte della stampa, ma avversò i circoli umanistici romani, considerandoli ispirati a idee paganeggianti; in seno all'Accademia Romana si sarebbe perciò organizzata una congiura, i cui capi, tra i quali Pomponio ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] ciò che di esso sopravvisse «una barchetta sfasciata alla deriva», un gruppo di «giovani senza uomini, senza quattrini, senza idee chiare»83. In effetti, nel nuovo Partito radicale guidato da Marco Pannella confluirono alcune decine di giovani che si ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Ebrei", da lui stesso precedentemente istituito nel novembre dell'anno 1802 a San Pietroburgo ed a Varsavia, sotto la spinta di idee liberali, e del quale erano entrati a far parte uomini aperti come il conte Viktor Kočubej e Adam Czartoryski, che si ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] era via via radicato: canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra che durante il concilio Vaticano I mostrasse consensi verso alcuni antinfallibilisti, pur aderendo alla tesi ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] il G. rintraccia i precedenti nelle opere aristoteliche e, in maggior misura, nella tradizione patristica. Nella rielaborazione teorica delle idee del probabilismo (pp. 227-234) il G. si mostra seguace di una linea di pensiero risalente a Bartolomé ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] avvicinare il pensiero del C. a quello "quietista" dei Molinos e dei suoi seguaci. Niente di più facile, estrapolando idee e pensieri, appariva il poterlo collocare tra i "prequietisti". Analizzando però le sue opere e soprattutto le sue azioni, non ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...